Labor piu’ in palla, il San Biagio alla fine cede
OSIMO – Le motivazioni fanno la differenza e probabilmente quelle della Labor erano maggiori o meglio, sono state concretizzate con una prestazione di grinta, fisicità e forza d’animo. Si potrebbe spiegare così, in sintesi, il ko di misura rimediato dal San Biagio a Santa Maria Nuova. Contro la Labor terz’ultima non si doveva sbagliare niente, perché al di là della classifica l’avversario era tra quelli più in forma con sette risultati utili consecutivi di cui 6 pareggi. Gli arancioneri di casa avevano una voglia matta di spezzare l’incantesimo del segno X per rimettersi in cosa per la salvezza e accorciare da una diretta concorrente come il Galletto. E così, minuto dopo minuto, la pressione dei locali si è rafforzata. Di contro un San Biagio falcidiato dalle assenze ha finito per soccombere restando comunque sempre in partita e uscendo dal campo anche con un rimorso: se Mazzocchini non avesse fallito all’alba della ripresa la palla del vantaggio, probabilmente sarebbe andato diversamente lo sviluppo della gara, con una Labor sbilanciata e un Galletto che di rimessa avrebbe potuto chiuderla. Ma tant’è, il calcio è questo: gol sbagliato gol subito.
Mister Paoletti deve rivoluzionare la difesa. Out Silvestrini, Cingolani e Graciotti. Giocano terzini Socci a destra e Cesari a sinistra mentre centrali sono Brandoni e Gigante. Sulla mediana confermati Mandolini, Degano e Aquilanti, davanti al posto dell’assente Bojang, che sette giorni prima aveva fatto diventare matto lo Staffolo, c’è Mazzocchini a completare il tridente con Gallina e Pericolo. Il primo tempo è equilibrato, con squadre compatte e poche occasioni vere concesse dalle difese. I portieri restano quasi inoperosi e devono solo controllare traversoni e conclusioni da fuori, con la Labor pericolosa soprattutto con l’eterno Agosto. Nel secondo la gara si accende. Il San Biagio in contropiede sfiora subito il vantaggio con Pericolo che da destra serve l’accorrente Mazzocchini, che però da sotto porta calcia alto complice evidentemente un rimbalzo sfavorevole della palla nel momento più ghiotto. Rischiato lo svantaggio, la Labor sembra svegliarsi e inizia a spingere con costanza, specie sull’aut destro dove Cesari è sempre sotto pressione. Da qui infatti partirà a metà ripresa il traversone che Agosto sul secondo palo raccoglie di testa per fare l’1-0. L’evergreen trascina i suoi, che sul vantaggio prendono ancora più vigore. E’ Pesce con un doppio intervento, il secondo miracoloso a botta sicura, ad evitare il 2-0 e a mantenere a galla i suoi. Nel finale i biancorossi ci provano con orgoglio e generosità, ma senza fortuna. La Labor si difende bene e tiene a bada i neoentrati Mobili e Mihaylov che davanti provano a far cambiare passo, ma la Labor è più lucida, anche fisicamente sembra averne di più. E infatti non ci sono occasioni vere per l’1-1, se non un paio di mischie su calci piazzati e un colpo di testa di Mobili finito alto. Termina dunque 1-0 per la Labor che si riporta sotto. Il San Biagio resta per ora fuori dai playout ma la classifica è cortissima e bisogna subito riprendere la strada giusta, sfruttando il fattore campo già da sabato prossimo seppur contro un avversario d’alta quota come il Monserra.
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