L’intervista di inizio stagione al presidente Cecati: “Meritiamo il girone B”
OSIMO – E’ iniziata ieri l’avventura del San Biagio 2024/25 con la preparazione precampionato della Prima squadra di mister Michele Marinelli, che dovrà preparare al meglio la prossima stagione da neopromossa in Prima categoria. Ad attendere il gruppo, al netto di chi era assente per vacanze o lavoro, tutto lo staff tecnico e dirigenziale. In primis il presidente Gianni Cecati.
Presidente, come si riparte dopo i quattro trionfi della stagione scorsa?
«Dopo la stupenda stagione conclusasi con l’apoteosi sia con la squadra di calcio a 5 che di calcio a 11, culminata con il salto di categoria, il difficile viene adesso. Proprio per questo motivo la famiglia si è attrezzata con nuovi innesti sia a livello societario che nell’ ambito della rosa. Manteniamo il nostro DNA e quindi spazio a giovani talentuosi e a giocatori esperti con la voglia di riscattarsi e di ambire a un progetto dove loro sono i punti cardini».
Novità arriveranno anche per il settore giovanile vero?
«Quest’anno chiudiamo il cerchio con tutte le categorie, infatti -spiega il presidente- faremo anche il campionato Allievi con l’arrivo di un esperto allenatore. Settore giovanile che ribadisco è l’anima del San Biagio…a dimostrazione di quanto sopra detto la società riabbraccia Marco Scansani giovane promessa che per infortunio è stato scaricato…».
Cosa si attende dal prossimo anno sportivo?
«Sono fiducioso per il campionato che ci aspetta, felice per il settore giovanile e orgoglioso per tutti i dirigenti facenti parte della family».
Il calcio a 5 inizierà la preparazione la prossima settimana, sarà debutto assoluto in serie C2..
«Per il calcio A5 si profila un campionato difficile con altri ritmi rispetto ai tre primi campionati che abbiamo fatto, ma confido nel mister Lorenzini, a cui sono stati affidati altri collaboratori per integrare il progetto».
Si punta alla salvezza sia con la prima squadra di calcio a 11 che a 5?
«Siamo ambiziosi, ma a prescindere dai risultati che arriveranno l’importante per me è vedere che tutti abbiano dato il massimo e cosa più importante si siano divertiti».
Questione annosa dei gironi di campionato, specialmente per la Prima categoria, c’è il rischio di ritrovarsi di nuovo nel C, quello Maceratese, come tre anni fa, quando poi arrivò la retrocessione?
«Il San Biagio merita di essere nel girone B, quello Anconetano, in quanto ha gli stessi diritti e distanza kilometrica di altri club, come Real Camerano o FC Osimo o altre della Vallesina comunque confinanti all’entroterra maceratese. Oltretutto siamo stati inseriti nel girone C già tre stagioni fa, toccherà a qualcun’altro per un principio equo di rotazione. E comunque trovo assurdo accostare il San Biagio al girone C dato che confiniamo invece geograficamente con Ancona capoluogo. Se questo avverrà vorrà dire che il mio tempo è finito, non accetterò giochetti a discapito del San Biagio».
Ha un ultimo messaggio per i tesserati?
«Sempre forza galletti!!!».