Lombardi mvp: “Tre pareggi importanti viste le assenze, non sottovalutiamoli”

OSIMO – Per la prima volta mvp. Il baby difensore del San Biagio, 21 anni, roccioso e dal piede buono, sta maturando in campo. Michele Lombardi, ex Villa Musone, è stato preciso, concentrato e costante nella delicata sfida di sabato scorso a Marotta. Col suo fisico possente ha tamponato le incursioni degli avversari e permesso alla squadra di strappare un punto prezioso che allunga la serie di risultati utili consecutivi a 14. Per questo compagni di squadra e dirigenti gli hanno conferito 12 nominations davanti alle 7 di Andrea Zenga, il portiere biancorosso che sta attraversando un periodo di grazia.

Michele sei stato scelto come migliore in campo sabato a Marotta.Tu chi hai scelto e perché?
“Ho scelto Zenga perché è entrato in forma e ci sta dando una grossa mano anche per la difesa”.

Analizziamo la partita: molto sofferta a tratti e con poca concretezza in fase offensiva, che ne pensi?
“Penso che ci siamo difesi bene in un campo difficile e contro una squadra che veniva da 4 vittorie di fila in casa. L’importante era non perdere e purtroppo siamo stati poco lucidi in avanti”.

Raccontaci l’azione che ha portato al rigore..
“L’azione non me la ricordo, però il rigore secondo me non c’era perché Durrazzi aveva il braccio attaccato al corpo”.

Come ti spieghi questi tre pareggi consecutivi, una frenata che ha fatto perdere il passo dell’Osimo Stazione?
“Questi tre pareggi sono stati importanti, il primo contro una squadra tutta nuova che verrà fuori dalle ultime posizioni secondo me, il secondo in rimonta contro una squadra forte e il terzo in un campo difficile. Purtroppo siamo in un momento che abbiamo molti infortunati e stiamo dando il massimo senza pensare all’Osimo Stazione”.

E’ la tua prima stagione al San Biagio: come sta andando? Facci un bilancio personale di questa nuova avventura?
“Mi sto trovando molto bene, alcuni ragazzi li conoscevo altri li ho conosciuti qui, ma sono tutti molto simpatici. A livello personale spero di fare meglio”.

Sei un classe 1997, il più piccolo del gruppo: come ti sei inserito e quanto fa la differenza lo spogliatoio nel raggiungere ad esempio il record dei 14 risultati utili consecutivi?
“Anche se ho 20 anni questo ormai è il mio terzo anno a livello di prima squadra e sapevo come funzionava, però devo dire che ho trovato un grande gruppo qui a San Biagio”.

Dove può arrivare secondo te questo San Biagio?
“Se continuiamo così e recuperiamo gli infortunati ci possiamo togliere delle soddisfazioni”.

Sabato prossimo derby a Osimo Stazione molto sentito da entrambe le società: come va affrontato? Che gara ti aspetti?
“Andremo lì molto concentrati e per giocarci la nostra partita, come sempre”.

Compagno di squadra che ti ha sorpreso di più finora?
“Con i compagni mi ci sono trovato con tutti bene, sin da subito”.

Hai un messaggio o un consiglio per qualcuno in particolare?
“Si , a Luca Mosca de fa un’po de guide che col pulmì senó se rischia un sinistro!”.