Luca Morra torna al San Biagio: è lui il primo rinforzo invernale

OSIMO – E' lui il primo rinforzo del San Biagio nella sessione invernale di calciomercato, che porterà in biancorosso più di un giocatore. Luca Morra torna a "casa", in quel San Biagio dove esplose con mister Tacchi e dove restò per tre stagioni e mezzo prima di passare dalla Prima alla Promozione con la maglia del Portorecanati. Ora vicissitudini calcistiche e personali lo hanno riportato a San Biagio dove sarà uno dei punti cardine di mister Cantani per ricercare la scalata in classifica e la settima salvezza consecutiva in Prima categoria. Centrocampista centrale di qualità ma sopratutto quantità, Luca nonostante i suoi 24 anni si caratterizza anche per il suo carisma nel gruppo e in mezzo al campo. Grinta e voglia di vincere non gli sono mai mancati e serviranno senz'altro alla causa biancorossa, lui che è stato per oltre tre stagioni un titolare inamovibile.

Luca, dopo due anni precisi rivestirai la maglia del San Biagio: sensazioni?
"Si, dopo esattamente 2 anni il ritorno a San Biagio; le sensazioni sono solo positive. Ritrovo un ambiente che conosco bene e che mi ha dato tanto dopo averci trascorso 4 stagioni".
 
Come mai questa scelta?
"Nella scelta ha influito molto il fatto di conoscere già l'ambiente che penso sia diverso e migliore di molti altri, ma anche ripagare chi ancora una volta ha mostrato fiducia in me".
 
Come stai fisicamente: a Porto Recanati avevi chiuso in Promozione con un infortunio al ginocchio…
"Mah, diciamo bene. Dopo 7 mesi di inattività devo togliere un pò di ruggine e prendere il via, spero di metterci meno tempo possibile per ritrovare la forma migliore. Fisicamente mi sento bene, i problemi al ginocchio sono passati e ora sta a me lavorare duro per rimettermi in carreggiata al più presto".
 
Ritrovi diversi di compagni al San Biagio: sarà più facile riambientarsi…
"Conoscendo l'ambiente di per sè, per qualsiasi giocatore non è difficile già in partenza ambientarsi in una realtà tranquilla come quella di San Biagio; sicuramente sarà un punto a mio favore ritrovare diversi compagni e amici. Sotto questo punto di vista penso proprio di non aver problemi conoscendomi anche caratterialmente".
 
Arrivi in un ambiente solitamente tranquillo, ma adesso sotto pressione per l'ultimo posto in classifica. Non era più facile andare in qualche club d'alta classifica?
"Si vedendo la situazione di classifica magari non è un periodo roseo, però questa è l'ultima cosa che guardo. Quindi, nonostante potevo attendere e magari trovare di meglio, ho scelto San Biagio perchè sin da subito ha mostrato interesse nei miei confronti e spero di poter ripagare la fiducia".

Credi che la situazione di classifica sia disperata o ancora ampiamente risolvibile?
"La situazione non è bellissima e facilissima ritrovandosi quasi al giro di boa fanalino di coda, però manca ancora più di metà campionato e le partite sono ancora tutte da giocare con ancora tantissimi punti in palio. Ovvio che da adesso bisogna sbagliare il meno possibile e cercare di dare una sterzata. Conoscendo i ragazzi e il gruppo sono sicuro che tutti si rimboccheranno le maniche e inizieranno a lavorare sodo per migliorare questa situazione deficitaria". 
 
Come se ne esce per te?
"Come detto, con il lavoro settimanale e la fiducia nei propri mezzi, perchè vedendo la rosa a disposizione non penso che la squadra sia inferiore a tante altre. Bisogna iniziare ad inanellare qualche risultato positivo che porti morale all'ambiente e punti alla classifica, di conseguenza diventerà tutto un pò più facile".
 
Raccontati ai sambiagesi che ancora non ti conoscono, anche perchè metà squadra è cambiata da quando c'eri tu. Dicci un pregio e difetto di Luca Morra calciatore e di Luca Morra nella vita quotidiana?
"Allora ai ragazzi che ancora non mi conoscono dico che non vi siete persi niente!! Apparte gli scherzi, posso dire come calciatore il pregio che ho è di dare tutto dal primo secondo della partita fino all'ultimo, di dare sempre il massimo e non risparmiarmi mai, l'impegno prima di tutto. Difetti parecchi, su tutti diciamo il mio facile nervosismo in campo (chi c'era lo sa). Nella vita quotidiana sono un tipo tranquillo, classico ragazzo di 24 anni a cui piace stare in compagnia e che difficilmente perde il sorriso. Difetto? Ma chi io!?!"
 
Hai un messaggio o un consiglio da mandare a qualcuno?
"Vorrei dire ai miei muovi compagni di essere fiduciosi, di lavorare e metterci il doppio dell'impegno messo fino ad oggi e i risultati arriveranno come gli anni passati. Infine un grande in boccal al lupo per domani!!
Ps: volevo ricordare a Burini che San Biagio non è un centro benessere, e che anche lui è un tesserato!!"