Mandolini mvp con la Stazione: “Abbiamo ancora molto da dimostrare”

OSIMO – Era la sua partita. E non l’ha fallita. L’ex di turno, tanti anni alla Stazione, ormai tre al San Biagio nel quale ha anche indossato la fascia da capitano. Lorenzo Mandolini, centrocampista classe ’86, di quelli che non tirano mai la gamba indietro, tanta quantità e generosità, è stato tra i protagonisti del derby vinto sabato scorso con i ferrai. Dopo quattro partite da subentrato, mister Caccia lo ha buttato nella mischia dal primo minuto e ci ha visto giusto. Perché Lorenzo oltre ai tanti palloni conquistati ha pure servito l’assist a Busilacchi che è valso il 2-0 che ha chiuso il match. Talmente stremato dopo aver dato tutto che ha dovuto abbandonare il campo nel finale sorretto dai dirigenti per un brutto colpo alla testa in uno dei tanti contrasti nei quali non si è mai risparmiato. I compagni di squadra lo hanno così scelto come migliore in campo con 14 preferenze, davanti alle 10 di Busilacchi, tornato al gol, ben due, dopo sei gare all’asciutto e infine una preferenza è andata anche a Rossini che in attacco ha cercato di essere sempre una spina nel fianco per la difesa bianco verde. Ecco dunque Mando nella classica intervista all’mvp della settimana:

Lorenzo sei stato scelto come migliore in campo sabato scorso contro l’Osimo Stazione, pensi di esserlo stato? Tu chi hai scelto e perché?
“Ringrazio i miei compagni per avermi votato, sabato ho cercato di dare il massimo ma la cosa più importante era portare a casa il risultato, io ho votato Busilacchi perché finalmente si è sbloccato e con la sua doppietta ci ha portato alla vittoria”.

Analizziamo il derby: avvio sprint col vantaggio immediato, poi però la gara è stata nervosa e con poche trame, fino all’intervallo, perché poi il San Biagio in 10 sembra essersi mosso meglio, che ne pensi?
“E’ stata una partita molto fisica e parecchio fallosa, rimasti in 10 poi è venuto fuori il carattere del gruppo che, lottando e sfruttando gli spazi lasciati dall’Osimo Stazione che inevitabilmente si era spinta avanti, è riuscito a raddoppiare e andare anche sul 3 a 0”.

Raccontaci le azioni dei tre gol fatti..
“Il primo gol è arrivato su calcio di rigore di Mariani dopo appena 3 minuti per fallo di mano di un difensore dell’Osimo Stazione , nel secondo invece ho lanciato Busilacchi sopra la linea difensiva , poi bravo a spiazzare il portiere in uscita, il terzo è avvenuto in seguito a una bella accelerazione di Vincioni che ha superato un difensore e poi sferrato un traversone rasoterra sul quale Busi ha ribadito in rete”.

Come mai la difficoltà a giocare come si era fatto invece, e bene, contro ad esempio Arcevia e Monserra? Troppa tensione per il derby e la classifica deficitaria?
“Si è vero, siamo stati meno belli rispetto alle altre partite però molto più cinici, abbiamo sfruttato al meglio tutte le occasioni che ci capitavano a ridosso dell’area di rigore, rispetto alle altre gare dove abbiamo tenuto quasi sempre noi il pallone ma siamo stati poco efficaci sotto porta. Secondo me tanto dipende dalle caratteristiche delle squadre avversarie, sabato ci aggredivano abbastanza alti e non era facile giocare, nelle altre partite ci hanno lasciato più spazio, poi alla fine nel calcio si sá, le chiacchiere stanno a zero, quello che conta é il risultato”.

Sei tornato a giocare titolare in campionato dopo un po’ di tempo: che sensazioni hai avuto e come hai gestito questa attesa?
“Avevo molta voglia di giocare, quest anno ci sono parecchi giocatori forti e soprattutto a centrocampo c’é molta concorrenza , io cerco sempre di allenarmi al massimo e mettere in difficoltà nelle scelte il mister e essere pronto quando tocca a me”.

Il mister ha cambiato di nuovo modulo per il derby e sei stato impiegato in un centrocampo con tre mediani: come ti sei trovato?
“A me piace giocare in quel ruolo, l’importante è scendere in campo con la giusta grinta e determinazione”.

Sabato prossimo trasferta difficile nella tana dello Staffolo in un campo ancor più piccolo di quello di San Biagio e contro una squadra ancora imbattuta: che gara ti aspetti e come bisogna affrontarla per vincerla?
“Mi aspetto un gara molto simile a quella di sabato scorso, molto fisica, dunque va affrontata con carica agonistica”.

C’è il rischio che si pensi già al match successivo contro l’Ancona?
“Noi dobbiamo pensare gara per gara, non ci possiamo permettere di sottovalutare nessun incontro anche perché ancora abbiamo molto da dimostrare, quindi testa a sabato!”.

Punto di forza e di debolezza di questa squadra molto rinnovata?
“Questa squadra ha molti punti di forza a partire dall’allenatore, senza dubbio uno dei più preparati della categoria, ma dobbiamo stare attenti a gestire i momenti di nervosismo e non cadere nelle provocazioni degli avversari andando in confusione come ci è capitato ogni tanto in queste ultime gare. Se diventiamo anche bravi in questo non dobbiamo aver paura di nessuno”.

Dove può arrivare il San Biagio di quest’anno?
“Spero il più in alto possibile, dipende solo da noi”.

Hai un messaggio o un consiglio per qualcuno in particolare?
“Come ho detto prima, testa a sabato!!! Poi volevo dire a Cingolani di portarsi le scarpe a sei sabato per fare allenamento perché dovrebbe piovere…”.

Nessun commento a "Mandolini mvp con la Stazione: "Abbiamo ancora molto da dimostrare""


    Vuoi commentare questo articolo?

    Codice HTML supportato