Mazzieri si presenta: “Ho voglia di rimettermi in gioco, ci sarà da divertirsi”

OSIMO – E’ il nuovo attaccante del San Biagio, sul quale mister Cantani punta tanto per dare dinamismo, tecnica e soprattutto gol ad un reparto che, prima della gara con l’Arcevia, era il peggiore del campionato con appena 11 gol fatti, come la Fortitudo Fabriano. Manuel Mazzieri (nella foto), classe 1992, ha esordito sabato scorso contro l’Arcevia con la maglia biancorossa, dopo appena una settimana di allenamenti. Ha giocato nella prima parte di stagione con la Real Cameranese, ma senza fortuna, vista la maxi squalifica di 8 giornate per una reazione scomposta dopo un cartellino rosso. Adesso cerca riscatto e rivincite, che passano inevitabilmente per la rimonta e la salvezza del San Biagio. Eccolo nella classica intervista di presentazione.

 

Manuel, presentati ai nuovi compagni di squadra che ti hanno appena conosciuto: passioni, lavoro, studio, squadra del cuore, difetto e pregio caratteriale…

“Come ogni calciatore penso, amo guardare le partite in tv di ogni campionato, e la mia squadra del cuore è il Milan. Lavoro dalle 8 alle 17.15 in una fabbrica all’interporto a Monsano. Ho il diploma da ragioniere anche se ho messo un anno in più a finire la scuola. Il mio pregio è quello di essere una persona trasparente ed impulsiva, il mio difetto è il mio stesso pregio!”.

 

Ora descriviti come giocatore: ruolo in cui preferisci giocare e caratteristiche principali…

“Sono una seconda punta che può prediligere anche il ruolo di prima punta, perché il mio fisico robusto mi aiuta. L'uno contro uno però è la mia arma migliore”.

 

Con che squadra sei cresciuto e dove hai giocato prima di arrivare a San Biagio?

“Sono cresciuto nella Dorica Torrette, gli Allievi nazionali e un po' di Primavera con l’Ancona, poi Eccellenza al Piano San Lazzaro e Promozione condita da qualche gol all’Offagna, poi il ritorno al Torrette e fino a poco fa la Real Cameranese”

 

Come mai la scelta di lasciare a metà stagione la Real Cameranese e di venire in una squadra ultima in classifica come quella biancorossa?

“Non mi sono piaciuti dei comportamenti e dopo la maxi squalifica avevo voglia di rimettermi in gioco e vincere delle scommesse con me stesso”.

 

Come è andato il primo approccio con l'ambiente San Biagio?

“Benissimo, spogliatoio e ambiente bellissimi..ci sarà da divertirsi!”.

 

Sabato hai esordito da titolare e hai fatto una buona prestazione, è mancato poco per segnare subito il tuo primo gol…

“Si, una bella parata del portiere e la punizione fuori di un soffio me lo hanno impedito..ma non importa, arriverà il gol e se per vincere devono continuare a fare doppiette le altre punte ben venga sono felice lo stesso. A proposito compimenti al bomber Santolini..vista la sua esperienza ho da imparare da lui!”.

 

Il 3-0 rifilato all'Arcevia può rappresentare la svolta per questa tribolata stagione del San Biagio?

“Assolutamente si. Dobbiamo stare tranquilli, quando la squadra sarà al completo non ce ne sarà per nessuno! Mi piace sta squadra de cagnacci!!”.

 

Ora si va al Diana per il derby contro l'Osimana: la ricetta per vincere e darsi continuità?

“Basta stare sereni ed avere la stessa mentalità di sabato, la ruota girerà per il verso giusto”.

 

In attacco siete in tanti: tu, Santolini, Copertari, Vammacigno più Fiorucci che ci si adatta bene e Burini che a breve rientrerà a tutti gli effetti.. Spaventa tanta concorrenza?

“Assolutamente no, ci aiuteremo a vicenda e la rivalità non dovrà esistere. Siamo una squadra e tutti sono indispensabili per raggiungere la salvezza”.

 

Hai un messaggio o un consiglio da mandare a qualcuno?

“Ad Aureli..impara a esultà amico mio!! Ahahahahah”.