Mobili mvp: “Cambiata mentalita’ grazie al mister, ora non molliamo”
OSIMO – Standing ovation per lui, che a 37 anni ha così tanta voglia ancora di stupire, vincere, lottare. Juri Mobili attaccante alla sua seconda stagione in biancorosso è stato decisivo per strappare un punto dal campaccio di Staffolo, dove stava per materializzarsi l’ennesima amarissima beffa stagionale. Il suo colpo di testa a due minuti dalla fine è stato provvidenziale ed ha salvato i suoi da una sconfitta immeritata. Soprattutto per questo i compagni di squadra lo hanno scelto come migliore in campo con 19 preferenze davanti alle 3 date a capitan Brandoni, alla guida una difesa quasi perfetta, che ha concesso pochissimo ad una delle squadre più temibili del momento. Ecco quindi Mobili nella classica intervista all’mvp della settimana:
Juri sei stato scelto come migliore in campo a Staffolo, pensi di esserlo stato? Tu chi hai scelto?
“Penso solo di aver fatto il mio , io ho scelto Brandoni come migliore in campo”.
Raccontaci nei dettagli le azioni dei due gol…
“Più che altro il gal loro e’ stato l’unico tiro in porta che abbiamo subito , gran bel gol ma noi dobbiamo essere più attenti perché abbiamo visto che ultimamente non ci perdonano mai nulla. Il mio gol invece per una volta ho avuto anche la fortuna che la palla ha preso una traiettoria particolare, ma me lo sentivo che prima o poi lo avrei fatto” .
Come analizzi la partita: un punto guadagnano visto il pari raggiunto nel finale o due persi viste le occasioni create?
“Lunedì prima dell’allenamento sentivo che molti compagni parlavano di bicchiere mezzo pieno, io invece penso l’esatto contrario, abbiamo sprecato circa 7/8 palle gol e con 7/8 palle gol non si può tornare a casa con un misero punto, specialmente dopo aver subito un solo tiro in porta”.
Terzo pareggio consecutivo fuori casa: come te lo spieghi? Cosa manca per fare l’agognato exploit?
“Manca più attenzione da parte di tutti e mi tiro in causa anche io, aggiungendo che davanti dobbiamo essere più cinici”.
La squadra ha mostrato comunque segnali di crescita, soprattutto mentali e caratteriali, da cosa è dipeso?
“Il mister ci ha messo del suo portando mentalità e dedizione al lavoro, ci alleniamo molto bene e sono convinto che ne usciremo da questo periodo nel miglior modo possibile”.
Ora turno di riposo: è un bene per ricaricare le energie o un male visto il momento positivo del gruppo?
“Io penso che è un bene, abbiamo qualche giocatore importante acciaccato, questi 15 giorni devono servire per recuperare gli infortunati senza allentare la presa per quanto riguarda la concentrazione , da qui a maggio non dobbiamo mollare di una virgola”.
Prossima sfida il 23 marzo ancora fuori casa, a Borgo Minonna: come va preparata e affrontata?
“La prossima è una delle sfide più difficili che ci si presenta davanti, contro una squadra molto fisica e difensivamente molto forte. Dovremmo guadagnarci la pagnotta come si dice”.
Compagno di squadra che ti sta sorprendendo di più in questa fase?
“Come ho detto anche a lui, Mazzochini, lo conoscevo già ma in queste condizioni fisiche no.. è un grande. Cmq attualmente siamo un bel gruppo e questo è una gran cosa per venire fuori da questo periodo”.
Come analizzi la stagione a livello personale e di gruppo?
“Sarò pessimista , ma posso fare molto meglio, anzi devo fare meglio, anche perché fisicamente nonostante l’età sto bene”.
Messaggio per qualcuno in particolare?
“Mister non puoi chiamare tutti Simone ….. ”
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