Orgoglio e grinta, il Galletto c’e’ e blocca il Matelica
OSIMO – Davide contro Golia qualcosa deve pur significare. Lo avevamo scritto alla vigilia del testa coda di giornata e difatti il San Biagio ultimo in classifica, reduce da un bruciante ko a Villa Musone, è riuscito a fermare la capolista Matelica reduce invece da una settimana di riposo dopo il turno rinviato per neve 7 giorni prima. Contro pronostico, quasi insperata, il Galletto riesce nell’impresa non solo di bloccare la prima della classe ma anche di non farle mai tirare in porta. E’ vero, anche il San Biagio non è andato mai vicino al gol, ma il fatto stesso che è riuscito ad evitare rischi è di per sé una notiziona. Non solo per l’avversario che aveva di fronte ma anche per le tante assenze. Mister Marinelli aveva 8, dicasi otto, indisponibili, tutti potenziali titolari: Mihaylov, Cerusico, Gallina in attacco, Capocasa, Rinaldi e Marchetti a centrocampo più due jolly come Borbotti e Socci entrambi squalificati. Anche per questo il mister ha lanciato dal primo minuto il giovanissimo Marco Scansani, mediano della squadra Juniores, al debutto con i senior a 17 anni. Di fronte a giocatori ben più esperti di quelli abituati a sfidare, non ha avuto timori reverenziali ed è riuscito a esprimersi con carattere e sostanza, risultando tra i migliori in campo: a dimostrazione che la differenza in queste categorie la fa la testa, la voglia, la mentalità. Le assenze, la scommessa del baby Scansani gettato nella mischia in un match così complicato, sommati ad una classifica molto critica che avrebbe messo pressione a chiunque, sembrava lasciare poche speranze di fare risultato. Invece il gruppo nella difficoltà si è ancora più unito trovando le forze fisiche e le energie mentali per colmare il gap con il Matelica. Con grinta e spirito di sacrificio, ma anche con tanta attenzione difensiva, il San Biagio ha imbrigliato la capolista strappando un pareggio prezioso, forse ancor di più per la fiducia che per la classifica.
La cronaca del match è veramente avara di occasioni da annotare. Il Matelica dopo i primi minuti guardinghi, se non altro per prendere le misure di un campo da gioco più ristretto e angusto rispetto al suo, ha iniziato ad avere il pallino del gioco in mano ma senza mai riuscire a sfondare veramente. Ci ha provato da fuori e con dei traversoni, ma vuoi l’imprecisione, vuoi i difensori in anticipo, vuoi le uscite alte di Pesce, non è mai stato sul serio pericoloso. Idem, va detto, il San Biagio, che ci ha provato anche lui su calci piazzati ma senza sfiorare mai la rete. Il copione non cambia nella ripresa, con il Galletto che sfiora la traversa su una punizione dal limite e poi bada a non prenderle, riuscendo nell’obiettivo. Il Matelica, nonostante i tre cambi tutti insieme dopo un’ora di gioco, alza sì il baricentro e spinge di più, ma stecca in fase di finalizzazione. Anzi, col passare dei minuti si innervosisce e la gara diventa sempre più spezzettata, condizionata da agonismo più che dalla qualità. Se c’è una cosa forse che è mancata tra i galletti, è stata un po’ precisione nelle ripartenze, una concretezza offensiva che manca cronicamente, ma contro la difesa della capolista ci può stare. Nel finale spazio ad altri due Juniores, Bottegoni e De Luca che hanno preso il posto degli stremati Bellucci e Piccini. In definitiva, a livello di fraseggio e di individualità gli ospiti hanno dimostrato di averne di più, di poter fare a tratti la differenza, ma la squadra locale, impostata con un 3-5-2 diventato in fase di non possesso 5-3-2, ha concesso nulla. Una prova quasi commovente quella dei biancorossi, che hanno dato un segnale chiaro ai naviganti: il Galletto c’è e darà del filo da torcere a tutti. Qui non si molla.
Il tabellino:
SAN BIAGIO: Pesce, Cesari, Silvestrini, Baro, Paccamicci, Bellucci (89’ Bottegoni), Scansani, Mandolini, Marziani (74’ Mobili), Manoni (74’ Papa), Piccini (88’ De Luca). All. Marinelli.
MATELICA: Sabbatucci, Petroni (56’ Gjuci), Girolamini, Ippolito, Carletti Orsini, Ferretti, Ruggeri, Scontini, Aquuilanti (56’ Albanese), Gubinelli, Vrioni (56’ Ilari). All. Bartoccetti.
ARBITRO: Malascorta di Jesi