Orgoglio San Biagio, 2-2 a Castelraimondo al 95′
OSIMO – Il San Biagio c’è. Dopo le quattro sconfitte consecutive di fine 2021, il Galletto inizia il nuovo anno con una prova d’orgoglio. La lunga pausa imposta dalla pandemia ha permesso al nuovo allenatore, Michele Marinelli, di lavorare meglio sul gruppo e prepararlo ad una impresa, quella di risollevarlo dall’ultimo posto e provare a centrare la salvezza. Nonostante le assenze pesanti, da Piccini a Mihaylov, da Capocasa a Pesce passando per Bellucci, Cesari e Gallina, i biancorossi hanno strappato un punto prezioso a Castelraimondo. Un punto che vale non doppio, ma triplo. Intanto perché ferma la striscia di 5 sconfitte esterne consecutive: il San Biagio finora aveva pareggiato solo all’esordio a Pioraco, sempre 2-2 in rimonta, ben 4 mesi e mezzo fa. Secondo motivo: il punticino arriva in uno scontro diretto contro la Folgore Castelraimondo terz’ultima in classifica, che permette di tenerla a portata (è a +4) e di agguantare a 9 punti il Villa Musone, smuovendo dunque la classifica in una giornata nella quale quasi tutte le altre pericolanti hanno fatto risultato. Terzo motivo che dà valore inestimabile al pareggio, è che è arrivato al 95’, quando la gara sembrava persa, ed ha dimostrato che il San Biagio ci crede, che finalmente lo sforzo ha dato i suoi frutti e questo infonde preziosa fiducia in un gruppo che finora aveva invece raccolto meno di quanto avesse meritato, come dimostrano i ko ad esempio con Urbisaglia, Caldarola, Villa Musone o San Claudio.
Detto ciò, bisogna anche riconoscere che pure a Castelraimondo si è a tratti sofferto e sicuramente si è concesso troppo, come nelle azioni dei due gol. La prima sul calcio d’angolo, con palla che ha tagliato l’area piccola senza che nessun biancorosso la intercettasse fino ad arrivare ad un avversario tutto solo sul secondo palo. Poi il gol del 2-1 locale giunto addirittura in contropiede, senza riuscire a fermare l’attaccante in fuga per 30 metri concedendogli poi un assist al bacio al proprio compagno che dal limite ha trovato un gran gol a fil di palo. Nel mentre però c’è stata la reazione del San Biagio. Doppia oltretutto. Dopo il primo svantaggio Marziani tutto solo ha calciato in bocca al portiere, ma il sospetto fuorigioco, non fischiato, lo ha condizionato nella conclusione. Il pareggio è giunto su una punizione da trequarti calciata bene, tesa, da Manoni, con mischia furibonda sulla linea e autogol su rimpallo. Dopo il 2-1 subito su una azione di rimessa dei locali, nata addirittura su una punizione ribattuta dalla difesa di casa, il San Biagio ha ripreso ad attaccare nel finale, pressando la Folgore con orgoglio. Il gol del 2-2, già sfiorato da Marziani con un diagonale uscito di poco al 92’, è arrivato al quinto dei sei minuti di recupero concessi per le tante perdite di tempo (palloni scomparsi come purtroppo spesso si è visto in trasferta). A segnarlo è stato l’evergreen Mobili, che a 40 anni suonati ha ribattuto in porta una rovesciata di Silvestrini (difensore insospettabile in quella zona di campo!) finita clamorosamente sul palo. All’ultimo respiro la Folgore avrebbe ancora una chance per il terzo vantaggio, ma la difesa, pur in affanno, è riuscita a spazzare su calcio piazzato salvando il 2-2. Peccato per l’espulsione a fine gara di capitan Mandolini che ha reagito alle provocazioni continue di un tesserato dei locali da fuori campo, ma ora subito testa alle prossime tre gare. Appignanese e Pioraco in casa, poi scontro diretto a Villa Musone: il San Biagio è in questo trittico che si gioca tanto, tantissimo.
Il tabellino.
CASTELRAIMONDO: Tafa, Belli, Di Filippo, S.Lori, Sparvoli (81’ Granili), Galuppa, Rossi, G.Lori, Bisbocci, Ionuzi, Pallotta (81’ Dashi). All. Carucci
SAN BIAGIO: Ortenzi, Silvestrini, Santoro (85’ Spegni), Baro, Mandolini, Marchetti (75’ Socci), Borbotti, Cerusico (60’ Rinaldi), Marziani, Manoni, Papa (66’ Mobili). All. Marinelli.
ARBITRO: Pastori di Jesi
RETI: 52’ Sparvoli, 69’ autogol, 80’ Midei, 95’ Mobili
NOTE: espulso a fine gara Mandolini