Paolinelli mvp a Falconara: “Avevamo più fame, ma ora nessun calo di tensione”
OSIMO – Roccioso in difesa e col vizio pure del gol. Matteo Paolinelli, difensore duttile classe ’89, alla sua terza stagione in biancorosso, è stato decisivo nella gara vinta al Roccheggiani di Falconara sabato scorso. Con la sua incornata forte e precisa su schema da calcio d’angolo ha regalato 3 punti preziosissimi alla squadra che adesso respira un po’ di buono ossigeno dopo un mese di apnea. Ma oltre al gol, fondamentale, si è reso anche protagonista di una prestazione importante in fase difensiva, concedendo le bricioli agli avversari. Per questo compagni di squadra e dirigenti lo hanno scelto come migliore in campo di quella che potrebbe essere stata la gara della svolta stagionale in chiave salvezza. A lui sono andate 16 nominations, a fronte delle 5 a Gambini e una a testa a Pierdica e Bevilacqua, a dimostrazione che a prevalere alla fine è stato l’intero reparto difensivo che finalmente, dopo qualche sbavatura di troppo nel girone di ritorno, è tornato arcigno e compatto. Ecco dunque il “Pallu” nella classica intervista all’mvp della settimana:
Matteo sei stato scelto come migliore in campo col Falconara, pensi sia stata la tua migliore partita? Tu chi hai scelto e perché?
“Penso sia stata una buona partita, ma posso fare sicuramente di meglio. Per quanto mi riguarda ho votato Gambini perché è rientrato da poco e ha giocato molto bene sia a centrocampo che in difesa dopo l'uscita di Santarelli”.
Analizziamo la gara del Roccheggiani: molto equilibrio e tatticismo, con le difese più forti degli attacchi, ma alla fine il San Biagio ha saputo gestire meglio le situazioni e concretizzare, vittoria meritata per te?
“Forse ai punti un pareggio sarebbe stato il risultato più giusto, credo però che sabato noi abbiamo avuto più fame di vittoria rispetto all'avversario ed è per questo che siamo tornati a casa con i 3 punti”.
Raccontaci l'azione del tuo gol e spiegaci quando è stato il momento più difficile e come la difesa lo ha gestito…
“Il gol è venuto su schema da calcio d'angolo di Pizzichini forte sul primo palo: ero posizionato sul primo palo, pronto per insaccarla!! Il momento più difficile forse è stato alla fine, visto che loro per provare a pareggiare avevano portato in attacco anche il centrale di difesa. Noi però ci siamo difesi bene non rischiando praticamente niente”.
Il San Biagio non vinceva da oltre un mese e fuori casa addirittura da 4, perché secondo te?
“In quest'ultimo periodo diciamo che non tutte le cose sono andate per il verso giusto, sia per colpa nostra sia per episodi poco fortunati. Ora però non pensiamoci più, abbiamo ritrovato la cattiveria giusta e dobbiamo continuare su questa strada”.
Il colpaccio di Falconara contro una diretta concorrente alla salvezza può essere già decisivo a 7 giornate dalla fine per evitare i playout?
“Assolutamente no, finché non sarà la matematica a dirlo non possiamo permetterci cali di tensione”.
Hai la sensazione che questa squadra avrebbe potuto ambire a qualcosa di più ma che sia mancata nel momento decisivo del salto di qualità, a inizio girone di ritorno per intenderci?
“Credo che per il potenziale della nostra squadra avremmo potuto sicuramente fare qualcosa di più, poi però nel calcio capitano anche periodi in cui va tutto storto e l'importante era provarne a uscirne tutti insieme, come stiamo facendo in queste ultime partite”.
Sei stato usato in più ruoli della difesa. Come giudichi la tua stagione finora?
“Credo che avrei potuto dare sicuramente qualcosa in più, poi però i vari piccoli infortuni che ho avuto non mi hanno mai permesso d avere un rendimento costante”.
Sabato prossimo si ospita l'Ostra Vetere: è la grande occasione per mettere in ghiaccio il traguardo salvezza, come va preparata questa sfida per evitare figuracce?
“Innanzitutto non facendo l'errore di sottovalutare l'avversario. Loro daranno tutto quello che hanno, ma come al solito dipenderà da come ci comporteremo noi. Dobbiamo avere la stessa voglia, grinta e attenzione delle ultime due partite!”.
Compagno di squadra e formazione avversaria che ti sono piaciuti di più finora?
“Come compagno di squadra io dico sempre Pizzichini, un esempio per tutti!! La squadra che mi è piaciuta di più invece è il Miciulli”.
Hai un consiglio da lasciare a qualcuno?
“Più che un consiglio un saluto, al nostro compagno Manuel che in questo periodo non si è potuto allenare con noi, per dirgli che lo stiamo aspettando e che è sempre il benvenuto!! Firmato Matteo (Thiago) Paolinelli”.
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