Pari Juniores a Cupra. Nel futsal il derby e’ biancorosso
OSIMO – Dopo due vittorie consecutive in appena 48 ore, la Juniores del San Biagio non riesce a piazzare il tris e, a Cupramontana, deve accontentarsi del pareggio. Alla fine risultato giusto ma condizionato da assenze e infortuni avvenuti durante la gara tra le fila biancorosse. Il Galletto parte bene e pur privo di pedine importanti che in particolare hanno costretto a riformulare la difesa, con Ilari al posto dell’assente capitan Bottegoni, in difesa centrali Duca e Possanzini, quest’ultimo arretrato per sostituire Pagliarecci, mentre a destra Zuccari che è stato costretto a rimanere in campo tutta la gara nonostante una brutta botta al braccio dopo pochi minuti di gioco. A centrocampo si è fatta sentire l’assenza di Scansani, subentrato solo nella ripresa visto che aveva giocato già il sabato in Prima squadra. Eppure nel primo tempo il Galletto non ha disdegnato, anzi, grazie al solito opportunismo in attacco di Papa trova anche il gol del vantaggio. L’avversario però è ben organizzato e mano a mano, specie una volta sotto, alza il baricentro. A differenza del Matelica, il Cupramontana è più concreto in fase di possesso palla, cerca più la verticalizzazione che non il fraseggio e questo costringe il San Biagio a restare sempre guardingo. Nel secondo tempo lo sforzo del Cupra viene premiato con il gol del pareggio che spinge i locali ad aumentare ancora di più il ritmo alla ricerca del sorpasso. Dopo una fase complicata e di sofferenza, nella quale i galletti sono però riusciti con ordine a difendere l’1-1, nel finale si è provato a reagire. Con Giusepponi e Talevi il San Biagio ha tentato anche di piazzare il colpaccio ma senza riuscirci. Termina dunque 1-1 contro un ottimo avversario. Un punto che smuove la classifica e serve a difendere il quinto posto proprio dal tentativo di soprasso del Cupra, ma non di avvicinare sufficientemente il podio. Ci si riproverà domenica prossima.
Futsal. Il derby è biancorosso, ma quanta sofferenza! Animi caldi e partita accesa tra Futura Osimo Stazione e San Biagio calcio a 5. Nonostante i 14 punti di differenza e una vittoria netta conquistata all’andata, i galletti devono soffrire per avere la meglio dei cugini biancoverdi. Al palas della Stazione il San Biagio ha sfidato una Futura diversa da quella d’andata, con elementi allora assenti che hanno fatto la differenza e messo in difficoltà i biancorossi, tra l’altro con una panchina cortissima, appena due cambi più il secondo portiere. Oltretutto Cannuccia e Belardinelli erano in condizione fisica non ottimale e così coach Lorenzini ha avuto problemi a gestire la gara ma alla fine è riuscito comunque a portarla a casa. Passano in vantaggio i locali con una botta violenta sotto la traversa in avvio. Pari ospite con Lamarca, che si sta ritagliando spazio in questa fase delicata. La Stazione non molla ed anzi, rimette avanti il muso andando sul 2-1 con una punizione bolide che Cozzolino non riesce a deviare. Nel finale di frazione ci pensa Cannuccia a rimediare trovando il 2-2 sfruttando un bell’assist dalla sinistra. Nel secondo tempo il San Biagio prova ad assumere il predominio ma stenta più del solito. Tuttavia grazie ad uno spunto personale di Contento va in vantaggio per la prima volta. Sotto 2-3 i ferrai si riversano in attacco e costringono alla difensiva i galletti negli ultimi 10 minuti. Nel finale Cannuccia trova in rimessa il gol del 2-4 che sembra chiudere la gara, ma al terzo dei cinque minuti di recupero, concessi per i tanti falli e il gioco frammentato (ci scappa anche un rosso ai locali), la Futura riapre la contesa trovando il 3-4. E’ però troppo tardi, il San Biagio con ordine ha chiuso gli ultimi 120 secondi senza rischiare, superando una prova di maturità importante, dimostrando di non cadere nelle provocazioni e di resistere ad un avversario molto motivato e sicuramente superiore dal punto di vista della fisicità e dell’esperienza. Con questa vittoria, complicata e per questo ancor più bella, il Galletto si mantiene ancora in lotta per i playoff, ma per raggiungerli bisognerà recuperare i tanti assenti e vincere alcuni degli scontri diretti che ancora sono previsti in calendario da qui a fine maggio.