Pasqualini migliore a Cingoli: “La strada è giusta, ma c’è ancora tanto da pedalare”
OSIMO – Bum bum, un epiteto che vale molto più dei due gol finora realizzati in campionato. Lotta, astuzia, bravura tattica, capacità di far alzare la squadra e triangolare di prima con gli esterni. Al top in questo momento per condizione fisica e mentale. Michele Pasqualini, 35enne ex Atletico Ancona alla sua prima stagione al San Biagio, anche sabato scorso, seppur senza segnare, è stato uno fra i più positivi a Villa Strada. Da punta centrale ha saputo farsi trovare pronto nel momento del bisogno. Non ha fatto rimpiangere l’altro centravanti biancorosso, Pavoni, indisponibile. Così bum bum Pasqualini, come lo chiamano i compagni di squadra, è stato pericoloso e determinante nell’alzare il baricentro del gioco sambiagese, facendo a sportellate con la difesa cingolana in un campo difficile. La sua generosità, i suoi assist al bacio e la sua corsa nonostante l’età gli sono valsi il riconoscimento di miglior in campo col Victoria Strada. Compagni di squadra e dirigenti gli hanno attribuito 7 preferenze, seguite dalle 5 a Casaccia, 4 a Ficosecco e 1 a testa a Pesaresi e Galli.
Michele, compagni e dirigenti ti hanno scelto come migliore in campo a Villa Strada, concordi? Tu chi avresti scelto come migliore?
“Ti rendi conto quando fai una buona partita ma io avrei votato Casaccia…ma purtroppo non ho whatsapp!!!!”.
Con il Victoria Strada una prestazione di sacrificio la tua su un campo complicato: sei soddisfatto del tuo rendimento o ti manca un pò il gol?
“Quando non arriva il gol una punta è sempre soddisfatta a metà nonostante una buona partita…cercherò di rifarmi!”.
Descrivici le azioni dei tre gol che hai visto da vicino e quel pallonetto alto a inizio gara su assist di Pesaresi..
“Il primo è stata una bella incursione di Pesaresi che con una azione travolgente (come sempre) riesce ad incunearsi e calciare in diagonale battendo il portiere. Il secondo è il solito fiuto del gol del solito difensore bomber Salini, che si fa trovare pronto quando capita da quelle parti. Il terzo un gran pallonetto dalla distanza di Busilacchi che sembrava non entrare mai. Per quanto riguarda il mio pallonetto fuori ho visto Pesaresi che portava palla pronto al cross quindi mi sono allargato, la palla è arrivata e ho scelto di fare un pallonetto sul secondo palo per sorprendere il portiere ma è andata male…se avessi tirato di sinistro sarebbe stato meglio…”.
Come analizzi la gara in generale: mai in discussione nonostante il campo pesante?
“Abbiamo sempre dimostrato di tenere bene il campo dando da subito l'impressione di solidità. Essere andati in vantaggio ci ha aiutato a controllare la partita”.
Che sensazioni hai dopo 14 giornate e il +2 dalla inseguitrice: il San Biagio ha imboccato definitivamente la strada giusta?
“E’ sicuramente la strada giusta ma dietro sono tutti pronti ad un nostro passo falso…c'è da pedalare!!!”.
Il gruppo sta crescendo, è ampio, proprio questo sembra fare la differenza con le altre squadre: ma come si fa a restare sereni e concentrati in settimana nonostante la grande concorrenza?
“Mi ripeterò ma questo gruppo è formato da 24 persone intelligenti che capiscono come ci si deve comportare per raggiungere l'obiettivo comune”.
Arriverà nel prossimo turno il Serradica? Come bisognerà affrontare la partita per dare seguito a questa corsa da capolista?
“Come sempre senza sottovalutare l'avversario, che verrà a San Biagio per rovinarci i piani”.
Hai un messaggio o un consiglio da lasciare a qualcuno?
“Mando un messaggio a tutti i gufi con cui parlo quotidianamente: sarà vita dura per voi!”.
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