Pasqualini mvp a Jesi: “Il gol una liberazione. Ma attenti alla Labor”

 

OSIMO – Bomber di razza, che sa far alzare la squadra, prendere falli, segnare e fare gruppo. Michele Pasqualini mvp a Jesi, dove ha segnato il bellissimo gol che ha chiuso la partita contro la Spes, la sua prima marcatura col San Biagio. Compagni di squadra e dirigenti lo hanno scelto come migliore in campo a fine gara con 14 preferenze, contro le 5 di Romani, stoico nel continuare a giocare con tanta grinta nonostante la rottura di un sopracciglio nel primo tempo, e le 2 preferenze a Domenichetti, al suo secondo gol in due partite. Ecco dunque l’intervista a Pasqualini, l’uomo della settimana:

Michele, compagni e dirigenti ti hanno scelto come migliore in campo a Jesi, concordi? Tu chi avresti scelto come migliore?
“Penso di aver fatto una buona partita, difficile dire il migliore. Siamo stati tutti molto compatti e quadrati, così si vincono le partite… Io comunque avrei votato Domenichetti”.

Con la Spes il primo gol in biancorosso, cosa hai provato quando hai visto entrare quella palla?
“Tanta gioia e perché no, un senso di liberazione, il gol per gli attaccanti fa sempre bene, anche se giochi bene ti chiedono sempre se hai segnato…”.

Descrivici l'azione del gol. Volevi davvero piazzarla sotto il sette con quel diagonale o hai calciato di potenza sperando finisse nell'angolo giusto?
“Appena ho visto la ribattuta del portiere sono andato sulla palla e ho calciato a incrociare, sarei falso se dicessi che ho mirato l'incrocio dei pali!”.

Hai anche regalato alla squadra una muta nuova tutta rossa che ha portato bene: sei scaramantico?
“Si, penso che avrete capito che sono molto scaramantico. Solo nel calcio però! La muta nuova è una cosa che faccio da anni perché penso che stimoli i compagni, le sensazioni positive aiutano sempre in tutti i campi della vita”.

Che sensazioni hai dopo due giornate?
“E’ ancora troppo presto, ma sono positive. Chiaro che le sensazioni non bastano …sta a noi trasformarle…”.

Il gruppo sta crescendo, sabato rientreranno 3-4 giocatori: potrebbero esserci esclusioni eccellenti, temi i musi lunghi o è un bene avere una rosa così ampia?
“Assolutamente un bene, non temo musi lunghi, siamo tutti giocatori con esperienza e intelligenti soprattutto!”.

Arriverà nel prossimo turno la Labor Santa Maria Nuova? Conosci qualcuno lì? Come bisognerà affrontare la partita per dare seguito alle vittorie?
“Conosco il centrale difensivo Piccini che ha fatto categorie importanti ed è molto forte fisicamente. Oltre ai vari Ruscitto e Acampora, giocatori che non puoi mollare un attimo, sarà durissima. Dovremo dare il massimo”.

Hai un messaggio o un consiglio da lasciare a qualcuno?
“L’'unico messaggio è: continuiamo così….”.

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