Passo indietro San Biagio, il Falconara passa di rigore
OSIMO – Brutto, bruttissimo passo indietro del San Biagio, che dopo aver spaventato una big come il Monserra e aver vinto la prima gara esterna in un delicato scontro diretto, finisce per perdere tra le mura amiche contro una squadra tutt’altro che trascendentale. A fare la differenza però, come sempre in queste categorie, è stato l’approccio, la fame di punti, la corsa, lo spirito di sacrificio, che in talune circostante alcuni galletti hanno mostrato scarsamente. Contrasti persi, seconde palle sempre in mano agli ospiti e di nuovo poco cinismo in fase conclusiva. Ecco come è arrivata la doccia fredda di sabato scorso che fa ripiombare il San Biagio nella zona più calda della classifica, al quart’ultimo posto. La graduatoria resta cortissima e la salvezza alla portata, ma la delusione è tanta nell’ambiente. Intanto perché l’obiettivo stagionale era più ambizioso, almeno nelle speranze biancorosse, e poi perché con la vittoria natalizia contro i Portuali si pensava che il peggio fosse passato. Forse è stato qui l’errore: illudersi che la prima vittoria esterna avesse magicamente cambiato la stagione del Galletto e che contro il Falconara sarebbe arrivata la logica prosecuzione di un dicembre positivo per lasciare la zona playout. Invece no, altra prestazione deludente come quelle di inizio campionato. Con gli ospiti che, col minimo sforzo, hanno fatto bottino pieno e mantenuto vivo il sogno playoff, che era invece del San Biagio la scorsa estate.
Mister Marincioni deve rinunciare a centrocampo allo squalificato Mandolini. Al suo posto sceglie Gatto che rientra dopo quasi due mesi di stop. In difesa fuori Cingolani acciaccato, dentro Belloni terzino e Silvestrini centrale. Davanti torna titolare Mihaylov con Marziani punta centrale e Piccini sull’altra fascia. Ci sono le condizioni per puntare ad un successo che sarebbe stato preziosissimo, invece è il Falconara, quasi a sorpresa, a macinare subito occasioni. Carbonari al 6’ salva con un tuffo all’indietro su un lob dai 30 metri, e poi all’9’ vede uscire di poco una palla pericolosa dopo una triangolazione al bacio sulla sinistra. Per il Galletto le due chance migliori arrivano con Mihaylov: al 15’ si fa ribattere un tiro ravvicinato dal marcatore e al 20’ manda a lato di poco da buona posizione. Ma è un fuoco di paglia. Al 25’ su azione d’angolo la palla arriva quasi al limite dell’area, l’attaccante ospite prova un rovesciata e manda la palla a toccare il braccio alto e troppo largo, a detta dell’arbitro, del marcatore che gli stava dietro, nel caso specifica Gatto. E’ rigore, che Papadopoulos non fallisce spiazzando con un rasoterra Carbonari. Dopo il vantaggio i falchetti si chiudono bene mentre il San Biagio con troppa confusione cerca la reazione, che non arriva. Nella ripresa in contropiede gli ospiti potrebbero anche raddoppiare, specie quando D’Antonio e Aquilanti impensieriscono Carbonari. Il San Biagio ci mette generosità, e con gli ingressi di Morra sulla mediana (al suo terzo debutto in biancorosso) e Mobili in attacco riesce a prendere il predominio del campo. Ma al di là di tanto possesso palla e del pressing asfissiante nel finale, di occasione vera ne creerà solo una, al 93’, quando un tiro di Durazzi in diagonale da sinistra viene deviato provvidenzialmente da un difensore a portiere battuto. Finisce dunque 0-1, con l’ennesimo rigore subito in casa che però non può essere un alibi. Servirà tutt’altro San Biagio per reggere l’urto sabato prossimo del lanciatissimo Montemarciano.
Il tabellino:
SAN BIAGIO: Carbonari, Belloni, Silvestrini, Brandoni, Durazzi, Mazzocchini, Gatto (58’ Morra), Paesani (70’ Socci), Piccini, Marziani, Mihaylov (58’ Mobili). All. Marincioni
FALCONARA: Caruso, Mondaini, Caporaletti, Principi, Miecchi, Dieng, Aquilanti (79’ Giovanelli), Passeggio (82’ Pelonara), Papadopoulos (76’ Graziosi), Prifti, D’Antonio. All. Coniglione.
ARBITRO: Paccusse di Jesi
RETI: 26’ rig. Papadopoulos
Vuoi commentare questo articolo?