‘Piccia’ mvp col Collemarino: “Remare tutti dalla stessa parte, con umiltà e determinazione”

OSIMO – E’ uscito dal campo nero in volto, con la rabbia che usciva da tutti i pori. Non ci stava a perdere così, con un gol sfortunato, subendo un solo tiro in porta, con una prestazione di squadra tuttavia mediocre. Roberto Picciafuoco, ormai al quarto anno al San Biagio, è il punto fermo della difesa sambiagese e se il Collemarino sabato scorso è stato quasi nullo in fase offensiva è in gran parte anche merito suo. Ma non si accontenta, pretende di più, da se stesso e dai compagni, richiama tutti a fare gruppo, unirsi gettando il cuore oltre l’ostacolo partita dopo partita, convinto che il San Biagio abbia le possibilità per uscire da queste sabbie mobili. Anche per questo, per un ruolo da leader che si sta definendo negli ultimi tempi, che il “Piccia” è stato nominato da dirigenti e compagni di squadra come migliore in campo col Collemarino. A lui sono andate 10 preferenze, seguito da Surdo con 7 e Aureli con 3. Eccolo dunque nell’intervista infrasettimanale:

Roby, per la seconda volta quest'anno ti hanno scelto come migliore in campo, ritieni di esserlo stato col Collemarino? Tu chi hai votato e perché?
“Ringrazio tutti quelli che mi hanno votato. Secondo me il migliore in campo è stato Andrea Surdo, anche se devo ammettere che non è stato facile perché non c'è stato nessuno che abbia sfoderato una prestazione sopra le righe. La mia prestazione preferisco siano gli altri a giudicarla, ma come ormai mi ripeto ogni volta che sono qui a scrivere, non mi accontento mai e trovo sempre qualcosa da migliorare”.

Analizziamo la prestazione della squadra di sabato scorso: gara sostanzialmente equilibrata col San Biagio che ha dato l'impressione di avere più gestione del match per la prima mezzora, poi il gol sfortunato ha tramortito un pò tutti. Nella ripresa tuttavia qualche occasione da calcio piazzato c'è stata, ma in generale la partita era brutta, probabilmente da 0-0..
“Sì, analisi sintetica ma perfetta. Credo proprio che il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto e forse ai punti siamo stati leggermente superiori. Ma come al solito è mancato qualcosa per poter segnare, mi aspettavo una reazione istantanea, invece è stata tardiva!”.
 
Cos'è mancato secondo te per fare risultato e bissare le ultime prestazioni casalinghe?
“A mio parere ognuno dovrebbe cercare di fare più squadra, sembravamo nettamente più disuniti rispetto a loro e rispetto alle belle gare con Fabriano e Camerano. Bisogna essere più umili e più determinati!”.
 
Come ci si riprende da una sconfitta del genere? Perdere così e tornare all'ultimo posto è difficile da metabolizzare..
“C'è soltanto da pedalare ancora più forte, la salita prima o poi finirà, ma dobbiamo remare tutti dalla stessa parte, sennò la barca non si muove”.
 
Il San Biagio condannato a salvarsi tramite i playout se fallisce le prossime due trasferte contro avversarie dirette per la salvezza?
“Il campionato è lungo, ogni partita è fondamentale. La più importante è sempre la prossima, dobbiamo ragionare settimana dopo settimana”.
 
Sabato prossimo si va a Filottrano senza centrocampo: sfida impossibile? Come vincerla?
“Abbiamo giocatori in grado di sostituire i titolari di ruolo, toccherà al mister capire chi può dare di più. Per vincere ogni partita serve sempre gettare il cuore oltre l'ostacolo, il sacrificio, la concentrazione, il coltello tra i denti, lo spirito di squadra e la voglia di vincere”.
 
Credi che la squadra, considerando la penalizzazione e gli infortuni, più di così dopo 11 giornate non potesse fare o ti aspettavi di più?
“Come ho già detto l'altra volta mi aspettavo qualcosa in più. 9 punti sono un pò pochi per come vedo la squadra, figuriamoci 7 !!!”.
 
Cosa avresti cambiato guardando al passato o cosa suggeriresti al mister?
“Non mi piace ragionare troppo sul passato, preferisco concentrarmi sul presente e con la coda dell'occhio al futuro! Al mister suggerisco di non mollare perché è ora che di vede chi c'ha i coglioni d'acciaio”.
 
Il compagno di squadra che finora ti ha impressionato di più?
“Burini”.
 
Hai un messaggio o un consiglio da mandare a qualcuno?
“A Luca Luciani….inizia a seguire i corsi di allenatore ahahahaha”.