Piccini mvp: “Felice per la doppietta, ma e’ ancora dura”
OSIMO – Il bomber ritrovato. Dopo un girone di andata sotto le aspettative, adesso sta diventando decisivo. Alessio Piccini, attaccante classe 86, esperienza e duttilità al servizio della squadra, è stato protagonista sabato scorso con una doppietta da sogno, che ha permesso al San Biagio di battere il Monserra e fare un balzo pesantissimo nella corsa alla salvezza diretta. Arrivato a quota 5 reti in campionato, più 3 in Coppa, Piccini è l’uomo di carisma che può fare la differenza in questa parte finale di stagione, come ha dimostrato già col Monserra. Per questo, per la sua generosità e l’attaccamento al gruppo, che i compagni di squadra gli hanno riservato 13 nominations nella classica rubrica del “Migliore in campo”, davanti alle 7 date al centrocampista Paesani e le 4 al compagno di reparto Morra. Ecco allora “Piccio” nella tradizionale intervista all’mvp della settimana:
Alessio sei stato scelto come migliore in campo, pensi di esserlo stato? Tu chi hai scelto e perché?
“Ringrazio i miei compagni per la nomina, sono davvero contento. Io ho scelto Mattia Paesani perché ha dimostrato grinta, forza e determinazione per tutti i minuti giocati”.
Raccontaci le azioni dei tre gol …
“Il primo è venuto grazie ad un recupero a centrocampo, dopodiché la palla è arrivata a Durazzi che ha pennellato un cross a centro area che ho finalizzato di testa! Poi il loro pareggio venuto da un fraseggio in fascia sfociato con un filtrante a centro area nel quale, tutto solo, l’attaccante ha dovuto solo appoggiare in rete. Il 2-1 è un po’ rocambolesco: dopo alcuni batti ribatti la palla mi e’ arrivata sui piedi e di prima intenzione ho girato in porta”.
Come analizzi la partita? Sofferta solo in avvio di ripresa e comunque con più occasioni per il San Biagio?
“La partita è stata giocata da parte nostra con molta determinazione e senza mai abbassare la guardia, gli avversari tutto sommato non sono stai mai così tanto pericolosi , forse per merito nostro o demerito loro, ma per occasioni create sinceramente la vittoria è stata meritata!”.
Quanto pesa questa doppietta a livello personale in una stagione per te più complicata del previsto?
“Sono felicissimo per questa doppietta e sopratutto in questo momento delicato per noi dove ogni punto è oro!”.
Tre punti fondamentali infatti per la classifica: come vedi questa bagarre nella corsa salvezza?
“Decisamente tre punti fondamentali, abbiamo ancora 5 partite da disputare e tutte da considerare finali! La corsa per la salvezza è dura ma sarà avvincente più che mai”.
Il San Biagio ha confermato che in casa ha un altro passo rispetto alle gare esterne, come te lo spieghi?
“Tra le mura amiche abbiamo consolidato una certa quadratura, forse dovuta anche dal modulo, ma è pur sempre casa nostra e li ci facciamo rispettare con tutti i mezzi a disposizione…”.
Ora sosta pasquale e poi di nuovo in campo a Cupramontana per il turno infrasettimanale: come vanno gestiti questi giorni di riposo e poi come va preparato uno scontro diretto così delicato?
“La pausa permetterà di recuperare forze, resettare un pochino tensioni malsane e perché no, recuperare qualche acciaccato, ma sempre con la testa mirata all’obiettivo. A Cupramontana non sarà facile, campo grande, avversario ostico, insomma sarà una partita fondamentale per continuare il nostro cammino”.
Il mister usa a volte il trequartista e a volte il tridente: ti trovi meglio dietro le punte o da esterno?
“Sinceramente mi trovo meglio da seconda punta , dove posso svariare in tutta l’ampiezza dell’attacco! Ovviamente se il mister mi vuole impiegare sulla trequarti darò il massimo per fare una prestazione sufficientemente degna per contribuire alla causa”.
La migliore e la peggiore partita del San Biagio finora?
“Considerando che spesso le nostre partire alternano primi tempi buoni a secondi un po’ meno, direi che la miglior partita sia stata quella di sabato con il Monserra, la peggiore direi che tralascio perché ne sono state diverse e ricordarle tutte mi resta difficile. Ora vorrei pensare solo positivamente!”.
Hai un messaggio per qualcuno in particolare?
“Silvestrini: attendo la cena a casa… voglio vede quando ci inviti!!!”.
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