Pierdica mvp con l’Ostra Vetere: “Punto positivo per l’atteggiamento, ora determinati a Borghetto”
OSIMO – Si sta rivelando sempre di più un tuttofare, terzino di contenimento, esterno alto tecnico e col vizio del gol, come ha dimostrato ampiamente l’anno scorso, ma anche trattorino in mezzo al campo per dare manforte a due colossi come Pizzichini e Gambini che non hanno nella corsa la loro arma migliore. Luigi Pierdica, laterale sinistro di 30 anni alla sua seconda stagione in biancorosso, è stato scelto da compagni di squadra e dirigenti come migliore in campo con l’Ostra Vetere. Una partita di sacrifico la sua, in un ruolo diverso dal solito: mezz’ala in una mediana a tre, chiamato alla fase di interdizione più che a quella di inserimento e impostazione. E ha saputo adattarsi bene ai dettami del mister con 15 nominations ricevute a fronte delle 8 assegnate a Paolinelli, le 3 a Palombarani e una a Romani. Ecco dunque Pierdeica, che sabato è stato anche vicecapitano, nella classica intervista all’mvp della settimana:
Gigi sei stato scelto come migliore in campo con l'Ostra Vetere, pensi sia stata la tua migliore partita? Tu chi hai scelto e perché?
“Ho fatto una buona gara, non so se la migliore. Io ho votato Pallu (Paolinelli, ndr) perché oltre ad essere solido in fase difensiva si è rilevato pericolosissimo nei calci piazzati sfiorando il gol in più di un occasione. Peccato non sia andata dentro. Meritava…”.
Analizziamo la gara: dominata nel primo tempo con tante occasioni mancate, poi più equilibrata nella ripresa. Pareggio che accontenta vedendo la classifica? Cosa è mancato per vincerla?
“Si ,con un pizzico di fortuna in più avremmo portato a casa l'intera posta in palio. Siamo stati bravi a pareggiare subito, sono partite complicate e non è mai facile giocare contro squadre di questo tipo in questa fase del campionato. Lo considero un buon punto per l’atteggiamento tenuto in campo”.
Raccontaci l'azione dei due gol…
“Il gol loro di testa nato su un calcio piazzato dalla sinistra con doppia deviazione, il gol nostro subito dopo con una girata di Palombarani che ha superato il portiere”.
Hai giocato da mezz'ala in un centrocampo a tre anziché esterno alto o terzino come di solito. In quale ruolo ti piace giocare di più e come ti sei trovato lì in mezzo accanto a Pizzichini e Gambini? E come giudichi la tua stagione finora condizionata anche da un infortunio?
“Non c’è ruolo che preferisco, ho sempre giocato un po' dappertutto e la cosa mi piace. Personalmente è stata un annata particolarmente complicata, tra infortuni più gravi e meno gravi. Peccato, cercherò comunque di dare il massimo da qui alla fine”.
Il San Biagio non vince in casa da ormai quasi due mesi. Perché secondo te?
“E’ un campionato molto equilibrato e difficile. Ci sono squadre più attrezzate di noi e per lo più siamo sempre stati colpiti da numerosi infortuni che hanno inevitabilmente condizionato il cammino”.
Il pareggio con l'Ostra Vetere e il ko concomitante del Falconara fanno salire a 8 le lunghezze dai playout: salvezza ormai in tasca?
“Siamo ad un passo dall’obiettivo fissato ad inizio stagione, a prescindere da questo abbiamo il dovere di fare bene da qui fino alla fine del campionato. A partire da sabato”.
Hai la sensazione che questa squadra avrebbe potuto ambire a qualcosa di più ma che sia mancata nel momento decisivo del salto di qualità, a inizio girone di ritorno per intenderci? Che voto daresti alla squadra per ora?
“Forse si ma ci sono stati dei fattori tra cui i vari infortuni che hanno condizionato la crescita della squadra. Per il voto preferirei aspettare il finale di stagione”.
Sabato prossimo si va a Borghetto è un altro scontro diretto per mettere in ghiaccio il traguardo salvezza, come va preparata questa sfida per evitare figuracce?
“Giochiamo contro una squadra che ci ha messo sempre in difficoltà e di cui conosciamo bene pregi e difetti. Sarà sicuramente una gara equilibrata da affrontare con la giusta concentrazione e determinazione”.
Compagno di squadra e formazione avversaria che ti sono piaciuti di più finora?
“Compagno di squadra dico Ballarini. Squadra le tre che sono davanti, Moie, Miciulli e Filottrano”.
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