Parte l’avventura, Bucci: «Sara’ campionato difficile ma saremo competitivi»
OSIMO – Domani, 19 agosto, inizia la preparazione precampionato della Prima squadra biancorossa agli ordini di mister Michele Marinelli, che sarà coadiuvato sempre dal suo “secondo” Alessio Diotallevi e dal preparatore dei portieri Carlo Giacchetta. Tra le novità, oltre ai sette volti nuovi della rosa, c’è Fabrizio Bucci, 62 anni, nuovo dirigente al quale è stato affidato il compito di team manager (nella foto in alto a sinistra, con accanto il presidente Gianni Cecati, a destra). Eccolo che si presenta in una intervista di inizio stagione.
Fabrizio intanto benvenuto in biancorosso. Presentati a chi non ti conosce, raccontaci lavoro e da quanti anni nel calcio, con quali ruoli e con quali club..
«Sono osimano, ho 62 anni, pensionato appartenente alle forze dell’ordine, da tanti anni nel calcio. Ho fatto diversi campionati come dirigente all’Osimo Stazione, negli ultimi come team manager della Prima squadra, nel 2014 una parentesi da team manager di Juniores e Allievi all’Osimana».
Come è nata questa possibilità di venire al San Biagio e come mai hai accettato?
«Conoscevo bene il presidente Cecati e la sua famiglia, già da qualche mese mi aveva chiesto se fossi interessato a seguire il progetto San Biagio. A Osimo Stazione come tutti sanno, si era deciso di non fare più la Prima squadra quest’anno, il mio ciclo lì era ormai chiuso e quindi a giugno ho accettato la proposta del San Biagio ed eccomi qui, sarò il collante tra la società e la Prima squadra».
Come giudichi la rosa allestita?
«L’abbiamo fatta con Nicola Cecati e il mister Michele Marinelli, l’abbiamo rinforzata. Era già una squadra eccezionale visti i risultati ottenuti la stagione scorsa, ma per la Prima categoria serviva anche gente esperta, con alle spalle campionati in categorie superiori. Ci siamo riusciti rispettando il budget definito dalla società».
Che campionato ti aspetti e che obiettivi può raggiungere il San Biagio dopo la straordinaria annata scorsa?
«Sarà un campionato molto complicato, molto difficile. La Prima categoria rispetto alla Seconda è totalmente un altro campionato, per questo bisognava ritoccare un po’ la rosa. L’obiettivo è fare bene. La prima cosa è mantenere la categoria conquistata in maniera straordinaria la stagione scorsa. Dopo il girone d’andata faremo il punto per capire dove poter arrivare a fine campionato».
Squadre da battere e favorite del girone?
«Dipende dal girone, speriamo di essere in quello anconetano, nel B. Qui tra le squadre più attrezzate vedo ad esempio l’Fc Osimo che conosciamo bene, ce ne sono anche altre, ma noi non siamo da meno, siamo un club serio, con una storia e una struttura importante alle spalle».
Un messaggio ai ragazzi e allo staff tecnico alla vigilia della preparazione?
«Inizieremo la preparazione cercando di blindare la squadra, mettendola nelle condizioni di lavorare col giusto appiglio per esprimersi al meglio. Servirà tanto carattere, tenere come bagaglio d’esperienza quello che è stato fatto di straordinario l’anno scorso, ma consapevoli che bisogna ripartire da zero, ripartire con tanta concentrazione, sfruttando un gruppo già consolidato integrando i nuovi. È un altro campionato e il San Biagio merita di fare bella figura».