Punto prezioso a Moie: il San Biagio non è più ultimo

OSIMO – A conti fatti il punto conquistato a Moie contro il Vallesina smuove la classifica e per la prima volta in stagione consente al San Biagio di non essere più ultimo. Ma in realtà, guardando alla prestazione, è un passo indietro rispetto a quella col Fabriano Cerreto. Al Pierucci di Moie di Maiolati Spontini finisce 1-1 con un rigore per parte la sfida salvezza tra il Vallesina, che cercava riscatto dopo due ko consecutivi, e il San Biagio che voleva dare seguito al successo del sabato precedente sulla vicecapolista. I biancorossi di Cantani si presentavano senza quattro titolari: aut per squalifica Luca Pesaresi, indisponibili Salini, Surdo e Vammacigno. Forse anche per questo la prestazione ne ha risentito. In difesa soprattutto la squadra ha sofferto, mostrandosi imprecisa, arruffona nei disimpegni e poco incisiva anche nelle chiusure. Dopo un primo quarto d’ora di studio il San Biagio passa in vantaggio per un rigore concesso dall’arbitro in seguito ad un tocco di mano su conclusione di Busilacchi. Dal dischetto Copertari tira troppo centrale, il portiere respinge, ma Giambartolomei è più lesto di tutti e sulla ribattuta infila la palla in rete per lo 0-1. Qui il San Biagio si spegne mano a mano, quasi impaurito dal vantaggio, bloccato dall’ansia di poter prendere gol. E infatti il Vallesina ha subìto la grande occasione per pareggiare al 16’ su un traversone basso da sinistra sul quale Topa da due passi colpisce male e manda alto. Il San Biagio soffre in difesa ma al contempo dà l’impressione che, se vuole, sa attaccare e mettere in affanno la difesa locale. Come al 25’ quando Giambartolomei scappa al proprio marcatore e da posizione defilata, solo davanti al portiere, anziché tirare cerca Aureli sul secondo palo, con la difesa che si salva. Il Vallesina aumenta il pressing, alza il baricentro e per tre volte sfiora la rete, ma Simone Pesaresi solo una volta è chiamato alla parata, per il resto l’attacco locale è stato sempre molto impreciso sotto porta.

A inizio ripresa la musica non cambia. Il San Biagio fa difficoltà a difendere, il centrocampo non fa filtro abbastanza e su una disattenzione di Ciccarelli arriva il rigore per il Vallesina per un dubbio contrasto in area con Wu. Dal dischetto Di Somma spiazza Pesaresi e fa 1-1, meritato. Subìto il gol il San Biagio quasi si toglie un peso, riprende a giocare con più raziocinio, anche la difesa appare più tranquilla e così i biancorossi tornano a farsi vivi in avanti con due ghiotte occasioni: una su un calcio d’angolo con Ciccarelli che di testa sfiora la palla da ottima posizione e un’altra, sempre da calcio piazzato, con un rimpallo favorevole al San Biagio, portiere superato e palla che si avvia sul fondo rincorsa da Giambartolomei che la rimette in mezzo a porta spalancata. Per i galletti la palla avrebbe varcato la linea di porta, ma per l’arbitro Riola di Pesaro Giambartolomei l’avrebbe colpita quando era già uscita sul fondo. Gol fantasma dunque. Ma permane l’1-1. Nel finale più San Biagio che Vallesina, ma nessuna parata decisiva dei portieri e pareggio dunque giusto. Con la sensazione però che, un San Biagio più maturo, cattivo e preciso (e magari senza assenze pesanti) avrebbe potuto fare bottino pieno contro un Vallesina che ha mostra lacune difensiva ma ottime qualità dalla linea mediana in su. Tuttavia è già qualcosa aver lasciato dietro di sé Fortitudo Fabriano e Monserra ed essersi avvicinati al Monsano quart’ultimo. Adesso bisogna continuare a smuovere la classifica, non ci si può accontentare, perché sabato arriva un Collemarino sorpresa del campionato contro cui servirà il miglior San Biagio per far punti,

Il tabellino.

VALLESINA: Carbini, Di Somma, Wu, Carloni (55’ Campanelli), Vecchi, Arbusti, Fabrizi (68’ Lorenzetti), Balzerani, Topa, Maurizi (76’ Santoni), Mazzarini. All. Scortichini.

SAN BIAGIO: Pesaresi, Ciccarelli, Sancillo, Romani, Rivellini, Picciafuoco, Aureli, Ficosecco, Giambartolomei, Copertari, Busilacchi (70’ Fiorucci). All. Cantani.

ARBITRO: Riola di Pesaro

RETI: 13’ rig. Giambartolomei, 58’ rig. Di Somma

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