Reazione d’orgoglio del Galletto: rischia ma supera il Falconara 2-0

OSIMO – Di buono c’è la vittoria, il secondo tempo in gestione, la capacità di reggere l’urto nei primi minuti e restare a galla nonostante le difficoltà. Di cattivo c’è il gioco stentato nel primo tempo, le occasioni concesse all’avversario, l’approccio alla gara mentalmente precario e che, evidentemente, è frutto delle certezze venute meno dopo il 4-1 subito a Filottrano. Certezze tuttavia che dovranno essere riacquisite ora, dopo la quinta vittoria stagionale, la terza consecutiva in casa, che significa ancora terzo posto in campionato. Per una neopromossa, niente male. C’è di che essere soddisfatti e riprendere fiducia: Filottrano è stata una parentesi, troppo brutta per essere vera. Col Falconara il San Biagio ha dimostrato a sé stesso, prima che agli altri, di poter davvero puntare a qualcosa di più della salvezza col carattere di una grande squadra. Ma guai voli pindarici: siamo solo ad un quarto di campionato, la strada è lunga e ci sono squadre che puntano con decisione alla vittoria e che sulla carta hanno sicuramente qualcosa in più. Ma anche il San Biagio, nel suo piccolo, può ambire a qualcosa di importante puntando sul gruppo, sulla sua tenacia, sul suo cinismo e su una difesa che, se in giornata e precisa, è imperforabile. Trasformando il Comunale nel suo catino, il Galletto può costruirci le fortune di una stagione: in quattro gare, i 10 punti conquistati e un solo gol subito in casa dimostrano che per i biancorossi potrà essere un fattore determinante nonostante qualche difficoltà in talune circostanze. Come quelle di sabato scorso col Falconara, che avrebbe meritato il vantaggio, va detto, ma ha avuto la pecca di mancare in precisione e di trovarsi sulla sua strada un Ricciotti in giornata di grazia.

Il mister rispetto a Filottrano cambia qualcosa, specie in difesa, con Santarelli per la prima volta a destra, Galli assieme a Severini centrale, al suo primo match dall’inizio dopo l’infortunio della scorsa stagione, e Romani a sinistra. A metà campo i soliti Mandolini e Pizzichini, che soffrono però la velocità dei falchetti. Poi Casaccia ancora non al top in appoggio al tridente offensivo.

Il Falconara scende in campo gagliardo e riesce a spaventare un San Biagio apparso timoroso e poco preciso, ma poi ha ceduto alla distanza. Al Comunale i galletti hanno sofferto nella prima mezz’ora di gioco la verve di una squadra spavalda. Già dopo 200 secondi rigore per gli ospiti per un fallo di mano in area di Mandolini su un rimpallo fortuito e con braccio abbastanza vicino al corpo, ma dal dischetto Michele Formica calcia fuori alla destra di Ricciotti e il San Biagio ringrazia. Il Falconara non demorde e continua a spingere approfittando di un Galletto molle per chiamare Ricciotti almeno a tre interventi decisivi, uno su punizione, uno su calcio a parabola discendente da 25 metri e uno su conclusione ravvicinata. Nonostante l’affanno alla prima vera occasione i galletti beffano l’avversario all’ultimo minuto del primo tempo: punizione dalla trequarti sinistra di Pizzichini sulla quale Santarelli di testa incorna perfettamente infilando la palla sul palo lontano con un lob da applausi che vale il suo primo gol in biancorosso.

I falchetti subiscono il contraccolpo e nella ripresa calano vistosamente anche dal punto di vista fisico, mentre il San Biagio inizia a gestire il possesso palla con autorevolezza e rischia solo una volta in mischia, con la palla che da destra attraversa l’area piccola senza trovare la deviazione vincente. Davanti invece, prima con Pierdica e poi con Ballarini, il San Biagio sfiora raddoppio, ma le conclusioni terminano a lato. A siglare il 2-0 a 10 dalla fine ci penserà il neo entrato Busilacchi che, servito da Mandolini, scarta al limite un difensore e poi anticipa il portiere in un uscita con un tocco preciso. Nel finale i biancorossi sono in controllo del doppio vantaggio, specie quando dal 90’ gli ospiti restano pure in 10 per il secondo giallo ad Araco. Termina dunque 2-0, col San Biagio che riprende la marcia, ritrova la fiducia e dovrà ora puntare a darsi continuità migliorando la condizione atletica di alcuni suoi elementi chiave, apparsi ancora a mezzo servizio.

Il tabellino.

SAN BIAGIO: Ricciotti, Santarelli, Galli, Severini, Romani, Mandolini, Pizzichini, Ballarini (85’ Luciani), Casaccia (65’ Busilacchi), Pierdica (80’ Domenichetti), Veroli. All. Marinelli

FALCONARA: Caruso, Mondani, Gigli, Perugini, Formica R., Formica M., Pozzi (63’ Araco), Dimattia, Prifti, Balducci, Mansi. All. Montillo

ARBITRO: Vella di Macerata

RETI: 45’ Santarelli, 79’ Busilacchi

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