Record San Biagio: ad Arcevia 12^ risultato utile consecutivo

OSIMO – Il San Biagio di mister Caccia versione 2017-2018 riscrive la storia. Ad Arcevia, contro una squadra alla disperata ricerca di punti salvezza, arriva il 12^ risultato utile consecutivo. Da quello 0-3 al Diana subito per mano dell’Ancona il Galletto non ha più perso ottenendo 8 vittorie e 4 pareggi. Ed il record è anche doppio perché con lo 0-0 strappato ad Arcevia il San Biagio mantiene anche l’imbattibilità esterna dopo nove gare lontane dal proprio Comunale. Un doppio traguardo mai raggiunto dalla società in Prima categoria. Il precedente record di imbattibilità era del San Biagio di mister Danilo Tacchi che, nella stagione 2009-2010, ottenne 11 risultati utili consecutivi nelle prime 11 giornate di campionato (7 vittorie e 4 pareggi) che fruttarono 25 punti e il momentaneo primo posto in classifica. Fu il Loreto alla 12^ giornata a interrompere quell’incredibile striscia positiva della Tacchi-band, che nel girone di ritorno ebbe poi un calo. Ora mister Caccia è riuscito a migliorarla quella striscia, arrivando a 12 risultati con lo 0-0 strappato con i denti ad Arcevia sabato scorso. A salvarlo dal primo ko esterno è stato, a conti fatti, il portiere biancorosso. A metà ripresa Zenga è volato alla sua destra deviando sulla traversa il calcio di rigore tirato da Bediako, poi sulla ribattuta un attaccante di casa scoordinato ha calciato alto. Il numero 1 del San Biagio, al suo primo rigore parato in stagione, secondo con la maglia biancorossa, ha salvato i suoi e regalato un punto prezioso. Non solo per raggiungere il record di 12 risultati utili consecutivi ma perché così il San Biagio ha mantenuto il distacco di 2 punti dalla vicecapolista Osimo Stazione fermata sul 2-2 a Castelplanio e perché ha addirittura allungato a +10 dal quarto posto, considerato il ko dello Staffolo e i mancati successi di Chiaravalle e Borgo Minonna. Una giornata da ricordare in definitiva quella di Arcevia. Anche se, e va detto, la squadra a tratti ha sofferto fin troppo l’iniziativa altrui.

L’avversario non ha dimostrato di valere l’attuale ultimo posto in classifica, anzi. Guidati dal nuovo allenatore Azzeri da appena 10 giorni e con tanti giocatori nuovi giunti a dicembre (da Bediako a Sow ex Borghetto, da Fioranelli del SassoGenga a Bassotti della Laurentina passando per il francese Kubumba), i biancorossi di casa hanno confermato di essere squadra temibile e dalle importanti potenzialità. Contro il San Biagio terzo in classifica all’Arcevia è mancato pochissimo per tornare al successo dopo 4 ko consecutivi, ma la provvidenza di questi tempi è biancorossa ma osimana. La cronaca racconta di un match nel primo tempo molto equilibrato. Dalla destra Busilacchi ha messo dentro almeno tre palloni d’oro, molto invitanti, ma sui quali la difesa di casa si è salvata miracolosamente. Le conclusioni di prima di Mariani Primiani e De Martino su schema da calcio piazzato sono state anche esse ribattute sul nascere dai difensori. Dall’altra parte Zenga non ha dovuto fare grandi parate, ma solo perché l’Arcevia è stato impreciso nelle conclusioni. Un paio hanno centrato la porta, quando Bediako dopo 2 minuti ha calciato dal limite ma centrale e quando Becci al 40’ ha tirato in diagonale da destra da pochi metri ma troppo debolmente.

Nella ripresa i padroni di casa hanno alzato il ritmo alla ricerca del successo che avrebbe valso oro per la loro classifica deficitaria. Ma Zenga in almeno tre circostanze esce in presa aerea e ribatte al volo evitando guai su traversoni insidiosi. Al 20’ doppia parata (azione poi chiusa per fuorigioco) che salva il risultato su un tiro in mischia da centro area. Poco dopo il rigore per fallo di Brandoni, ma Bediako si fa deviare la trasformazione dal portierone sambiagese. Il Galletto recrimina invece per un penalty non concesso quando al 60’ Rossini è stato atterrato in area su uno schema seguente a punizione dal limite. Poco dopo De Martino ruba palla ad un marcatore sul fondo, si accentra e invece di tirare sceglie l’assist al centro per Busilacchi, anticipato però da un marcatore che rischia anche l’autogol mandando la palla sopra la traversa da pochi metri. Nel finale altra chance sambiagese con un tiro a girare di De Martino dal vertice destro dell’area che sfiora il palo lontano mentre in precedenza Rossini, accentrandosi da sinistra, aveva strozzato troppo il tiro sul primo palo, parato in sicurezza dal portiere di casa. Insomma, nonostante il gioco in mano all’Arcevia e almeno tre interventi decisivi di Zenga nella ripresa, il San Biagio ha avuto le sue occasioni anche per vincerla questa gara. Ma ad Arcevia era troppo importante prima di tutto non perdere, per riscrivere la storia biancorossa e continuare a sognare.

Il tabellino
ARCEVIA: Putignano, Fenucci (84′ Camara), Bucci, Fioranelli, Kazimbo, Sow, Porcarelli (65’ Colombo), Titti (77’ Bassotti), Pallotta, Becci, Bediako (89’ Tisba). All. Azzeri
SAN BIAGIO: Zenga, Lombardi, Brandoni, Belloni, Durazzi, Mariani, Mandolini, Manoni, Busilacchi (79′ Bevilacqua), De Martino, Rossini (87’ Socci). All. Caccia
ARBITRO: Lombardi di Macerata

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