Ricciotti migliore in campo nel derby: “Abbiamo le carte in regola per fare un grande girone di ritorno”
OSIMO – E’ una delle sorprese più piacevoli di questa tribolata stagione. Alessandro Ricciotti, classe 1992 doveva essere il portiere del futuro, ma sta diventando quello del presente. Da tre giornate ha preso il posto del neo-papà Simone Pesarese, una istituzione a San Biagio, e sta facendo di tutto per non farlo rimpiangere. Sotto l’ala protettrice di SimOne e dell’allenatore dei portieri, Omar Stacchiotti, Alessandro è cresciuto in questi tre mesi e, grazie alle sue doti naturali come la stazza fisica, il dinamismo, il coraggio e la lucidità, ha già fatto parate importanti contro Monsano, Arcevia e anche nel derby, dove soprattutto su Mastri dopo pochi minuti di è reso protagonista di una uscita bassa provvidenziale. Per questo compagni di squadra e dirigenti lo hanno scelto come migliore in campo contro l’Osimana, con 15 preferenze, seguito dalle 3 a Romani e le 2 a Paolinelli. Eccolo dunque nell’intervista all’mvp:
Ale, sei stato scelto come migliore in campo nel derby. Ritieni di aver fatto la tua miglior partita al Diana?
“Tra le poche che ho giocato penso di si, è stata una buona partita di tutta la squadra comunque”.
Tu chi hai votato e perché?
“Ho votato Romani perchè è stato il motore della squadra non fermandosi mai a centrocampo”.
Di solito quando un portiere viene scelto come migliore in campo la sua squadra ha subito tanto e lui è stato costretto a diversi interventi salva-risultato. Ma in realtà il San Biagio contro l'Osimana ha subito il giusto … Poteva anche vincerla viste le 3-4 grosse occasioni create. No?
“E' stata una bella partita con nitide occasioni da ambedue le parti, ma alla fine credo che il pareggio sia il risultato più giusto”.
Raccontaci gli interventi più importanti che hai fatto al Diana, il primo su Mastri ad esempio e i tanti traversoni pericolosi che hai conquistato in mezzo all'area di rigore…
“Beh, il primo intervento su Mastri, che poteva anche togliere la gamba (nel contrasto ha colpito alla spalla Ricciotti che ora dovrà stare fermo una decina di giorni, ndr), ho aspettato un suo movimento e poi sono stato pronto a chiuderlo, poi si qualche buona uscita ed alla fine sono anche stato fortunato su un uno contro uno..”.
Cosa è mancato per vincere il derby?
“E' mancata un pò di lucidità e cattiveria sotto porta”.
Oltre al rientro di Burini l'altro segnale positivo è che il derby è stata la terza gara consecutiva senza subire gol. Come te lo spieghi?
“Non c'è da spiegare granché, si vede che abbiamo trovato il giusto affiatamento e i giusti meccanismi difensivi.. e il rientro di Buro è un ottima notizia in vista del girone di ritorno!”.
A fine girone di andata il San Biagio ha 12 punti, è il suo record negativo in Prima categoria. La rimonta nel girone di ritorno è complicatissima…
“Si sarà sicuramente complicata ma ci stiamo riprendendo e abbiamo tutte le carte in regola per fare un grande girone di ritorno!”.
A gennaio subito due scontri diretti per la salvezza con Villa Musone e Real Cameranese: come bisogna preparare la seconda parte di stagione?
“Ci dobbiamo attenere alle indicazioni del mister e sono sicuro che faremo risultati”.
Arrivati al giro di boa come valuti finora la tua esperienza in biancorosso che ti ha visto nelle ultime tre settimane diventare il portiere titolare?
“Come dal primo giorno sono entusiasta di questa esperienza che piano piano mi sta anche regalando soddisfazioni..”.
Hai un consiglio o un messaggio da mandare a qualcuno?
“Ragazzi diamoci dentro che non meritiamo questa posizione e dimostriamolo”.
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