Ricomincia l’avventura da dove era finita, con il Le Torri
OSIMO – Lo scorso anno portò bene, speriamo anche quest’anno. La passata stagione il San Biagio iniziò a Fabriano, proprio da dove aveva finito il campionato precedente, quando vincendo col Serradica conquistò la promozione in Prima. Un successo bissato 4 mesi dopo, sempre a Fabriano, ma contro la Fortituto, che aprì nel migliori dei modi il ritorno in Prima. Ed anche quest’anno la storia si ripete: il San Biagio fa l’esordio in campionato in casa del Le Torri, che è stata anche l’ultima partita della passata stagione quando, vincendo 1-0 a Castelplanio, i galletti conquistarono uno storico quinto posto finale. Chissà che, come successo con Fabriano, anche Castelplanio regali un nuovo sorriso come se il tempo non si fosse fermato. Solo che il San Biagio sarà completamente rinnovato. Della vecchia guardia sono rimasti in pochi e il mister, anche lui nuovo, avrà bisogno di tempo prima di amalgamare bene il gruppo e insegnare nel modo giusto i suoi dettami tattici. Alcune cose buone si sono tuttavia già viste nelle due uscite di Coppa Marche, seppur finite senza successo ma con tre gol al passivo arrivati sempre su rigore, se i quali sarebbe stata tutta un’altra storia.
Ora si fa però sul serio: parte il campionato, il nono di Prima categoria, il decimo se si considera quello di inizio anni Novanta. Il San Biagio rinnovato e ringiovanito punta ad una salvezza tranquilla e magari a regalarsi altre soddisfazioni. E’ importante iniziare bene per far crescere stimoli e motivazioni, ma oggi saranno tante le assenze per mister Matteo Recinti: out l’intero pacchetto arretrato con Gambini e Giacché infortunati e Cingolani squalificato. Probabilmente sarà arretrato in difesa il mediano Riccardo Mandolini, che bene ha fatto in quel ruolo sabato scorso con la Conero in Coppa quando si è fermato Gambini. A centrocampo dovrebbe recuperare Gasparetti uscito anzitempo 7 giorni fa per un fastidio muscolare. Accanto a lui capitan Lorenzo Mandolini. Davanti Busilacchi avrà il compito di punire gli avversari e sarà affiancato dal funambolico Rossini e da un altro esterno veloce, Socci o Ciabattoni.
Vista l’emergenza difensiva la società ha tesserato proprio questa settimana Alessio Torregrossa, ragazzo chietino universitario ad Ancona, che ha giocato lo scorso anno in una squadra di Chieri in Seconda categoria. Un centrale difensivo di 24 anni che darà il proprio contributo ad un reparto che ancor prima di iniziare è già appiedato dagli infortuni. Ma quello che conta è la convinzione e il livello di preparazione atletica con il quale i ragazzi scenderanno in campo oggi alle 15,30. Si giocherà ad Angeli di Rosora e non a Castelplanio per indisponibilità del campo sportivo del Le Torri.
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