Rossini mvp: “A Sassoferrato partita bella da giocare. Col coltello tra i denti, andiamo per vincerla”
OSIMO – Di nuovo scelto come mvp, di nuovo decisivo con le sue giocate che hanno fatto impazzire a tratti la difesa avversaria. Stefano Rossini, l’esterno biancorosso classe ’94 ex Olimpia Falconara, si sta ritagliando un ruolo da protagonista come attaccante in appoggio a Busilacchi. Due punte anomale, veloci, tecniche, giovanissime, che stanno facendo le fortune del San Biagio. Sabato scorso, segnando su rigore da lui stesso conquistato la rete del 2-0, è arrivato a quota 3 gol stagionali, che sommati agli 8 di Busilacchi fanno 11 su un totale di 17 reti realizzate dai galletti: chapeau ai due insomma, ma la strada, va detto, è ancora lunga. Guai montarsi la testa. Intanto però compagni di squadra e dirigenti hanno voluto premiare la generosità di Rossini scegliendolo quasi all’unanimità come migliore in campo nel successo sul Borghetto con 15 voti, staccando nettamente Busilacchi con 3, Zenga e Capra con 2 e Mariani Primiani con un voto. Ecco dunque il funambolico attaccante biancorosso nell’intervista all’mvp della settimana:
Stefano, sei stato scelto come migliore in campo sabato scorso, pensi di esserlo stato? Tu chi hai scelto e perché?
“Penso che tutti abbiamo fatto una buonissima partita. Io ho scelto Davide Capra per il suo carisma e l’esperienza in mezzo al campo”.
Raccontaci le azioni che hanno portato ai 2 gol…
“Il primo gol è stato viziato dal difensore centrale dell’altra squadra che praticamente ha messo davanti alla porta Nicola che ha segnato. Il secondo gol io su rigore dopo essere stato atterrato dal portiere”.
Analizziamo la partita: equilibrata, con maggior possesso da parte del San Biagio e decisa da episodi che sono stati tutti favorevoli finalmente. Tu che ne pensi?
“Penso che questa partita più delle altre siamo stati squadra e siamo stati sul pezzo dall’1’ al 90’”.
E’ il quarto rigore subito nelle ultime 5 gare, sembra ormai una costante: c’è un motivo secondo te? Disattenzioni? Limiti tecnico tattici?
“No, diciamo che quando vinci 2-0 si rischia di calare in attenzione perché non ci è capitato molte volte di essere in vantaggio di due gol e non sappiamo bene come gestire il vantaggio”.
Ben 10 punti in 4 gare con mister Caccia: come ti spighi questo cambio di passo?
“Il mister ci motiva e ci incoraggia a fare sempre meglio, siamo più organizzati, poi in campo è l’uomo in più, perché tiene sveglio anche l’arbitro”.
Crisi superata insomma? Dove può puntare questa squadra adesso?
“Pensiamo partita dopo partita poi quando saremo tranquilli si potranno fare pronostici”.
Cosa ne pensi dei quattro rinforzi arrivati nel mercato di dicembre?
“Tutti ragazzi d’esperienza che ci stanno dando una grossissima mano”.
Come ti stai trovando in questa nuova squadra giocando da seconda punta? Che giudizio dai finora al tuo campionato?
“Giocando in questo ruolo mi trovo bene perché sono vicino alla porta e riesco a sfruttare al meglio le mie caratteristiche”.
Sabato prossimo ultima gara del 2016 in casa della capolista Sassoferrato Genga: come va affrontato un match che sulla carta appare proibitivo? Come te la immagini questa sfida?
“Queste sono le partite belle da giocare, dove ognuno deve dare quel qualcosa in più. Coltello fra i denti e proviamo a vincere !”.
Hai un messaggio, un consiglio o una presa in giro per qualcuno?
“Voglio fare i complimenti al bomber Nicola Busilacchi!”.
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