OSIMO – A fine primo tempo avrebbero firmato i galletti per strappare un pareggio dal “campaccio” di Staffolo. Ma a fine gara no, pareggiare così fa male. A Staffolo il San Biagio è stato infatti raggiunto sul 2-2 all’ultimo minuto, neanche il tempo di mettere in piedi una bozza di reazione che l’arbitro ha fischiato la fine. A proposito di arbitro: il fatto che a Staffolo, borgo a pochi km da Jesi, venga mandato un direttore di gara di Jesi, appare una scelta poco opportuna, ma tant’è: il San Biagio ha perso due punti per strada per suoi demeriti, non certo per colpa d’altri, anche se alla fine i sei gialli agli osimani contro l’unico sventolato agli jesini lascia più di qualche perplessità.
Alla vigilia si sapeva che serviva una impresa per vincere a Staffolo, uno dei campi imbattuti di questo girone di Seconda categoria, come quello biancorosso fra l’altro. E difatti la partita risulta difficile come preventivato. Ma c’è un rammarico: aver lasciato un tempo intero all’avversario. Perché se è vero che nella prima frazione di gioco i galletti hanno subito le sfuriate dei locali e il pressing alto, con i tagli degli attaccanti a intercettare i lanci lunghi, è anche vero che nella ripresa il San Biagio ha mostrato anche delle belle trame di gioco, ha schiacciato a tratti lo Staffolo nella sua metà campo ed è riuscito a ribaltare il risultato con una grande reazione, prima delle beffa al 94’. Il 2-2 è stata una doccia gelata che consente ora all’inseguitrice Osimo Stazione di arrivare a -2 dalla vetta. Se una settimana fa il San Biagio ha mancato l’occasione per chiudere il campionato, 7 giorni dopo si ritrova con i cugini che l’hanno riaperto grazie al gol in extremis dello Staffolo. Ma bisogna ripartire proprio dal secondo tempo di sabato, da quelle giocate palla a terra che si sono ri-apprezzate e che hanno mandato in crisi gli staffolani, per questo rush finale di campionato.
La cronaca parla di un San Biagio che nel primo quarto d’ora gestisce discretamente il match su un campo piccolo come il suo e un terreno irregolare e pesante, ma non eccessivamente. Piano piano però i locali escono fuori e iniziano a mettere in difficoltà la retroguardia sambiagese con il pressing alto che consente di recuperare tanti palloni. Il gol arriva al 25’ su una punizione dalla trequarti che pesca in area, sul secondo palo, Molinari. La palla scavalca Paolinelli, che viene assistito poi da Romani nel tentativo di bloccare l’attaccante di casa. Ma Molinari è bravo a girarsi, ad evitare l’intervento dei due e a calciare di potenza sotto la traversa sul palo vicino in diagonale. Per Girotti la botta è troppo forte e ravvicinata per evitare il gol dell’1-0. La reazione del San Biagio stenta ad arrivare, anzi lo Staffolo sfiora il raddoppio con un diagonale finito largo da posizione ravvicinata ma molto angolata. Poi al 40’ ecco l’occasionissima per il pareggio su rimessa laterale. Nonostante l’assenza di Pizzichini, che si sente in campo, il San Biagio riesce a sfruttare ogni rimessa come fosse un cross, grazie al lancio di Palombarani. In uno di questi si crea una mischia in area piccola con Salini che colpisce a botta sicura, ma il portiere di casa miracoleggia ribattendo col piede. Sulla respinta ci prova Casaccia dal limite ma ancora Carotti questa volta in tuffo devia in angolo.
Nella ripresa tutto un altro Galletto, più alto col baricentro, più determinato, più ordinato, più coraggioso. Belfiore e Casaccia cercano di allargare il gioco per Pesaresi o Palombarani. Pasqualini è bravo a far alzare la squadra con appoggi precisi spalle alla porta, mentre Romani spostato a terzino sinistro con Paolinelli centrale è la mossa del mister per ridare più compattezza alla difesa. Così il San Biagio prende in mano le redini del gioco e trova il pareggio con Ficosecco che sotto porta devia un traversone dalla trequarti sinistra su calcio piazzato. Subito dopo i biancorossi con un tiro di Casaccia deviato dal limite costringono il portiere di casa a rifugiarsi in corner, idem su un colpo di testa di Paolinelli sul secondo palo proprio su azione d’angolo. E la terza chance è sempre con Paolinelli su corner con un tiro di prima schiacciato che sfiora il palo lontano. C’è anche il giallo di un tocco di mano di un difensore di casa cu cross di Pesaresi non visto dall’arbitro, che si erge protagonista invece allontanando mister Marinelli dalla panchina. Lo Staffolo soffre e si rende pericoloso nella ripresa solo con un colpo di testa su lancio dalla trequarti destra con Girotti che controlla la palla mentre esce non di molto sul palo vicino. Poi ecco il meritato 1-2 con Palombarani che, come a Offagna, si inventa una frustata di testa su lancio lungo che sorprende il portiere di casa superandolo sul palo lontano. E’ il vantaggio che manda in delirio i sambiagesi. L’impresa è vicina, anche perché i galletti gestiscono bene la situazione e anzi sbagliano un paio di appoggi per andare alla conclusione e chiudere la partita. Ma al 94’ la beffa atroce. Lancio lungo, Salini si salva in corner per anticipare un attaccante, sul calcio d’angolo la palla arriva sul palo lontano con uno staffolano che la rimette al centro pescando Fugante in area piccola, inspiegabilmente libero di stopparla e calciarla da due passi, con Girotti che non può nulla. E’ il 2-2 che regala allo Staffolo un punto carico di orgoglio ma inutile ai fini della classifica, con i playoff lontani 7 punti, mentre il San Biagio esce con la sensazione di aver fallito una grande impresa per dimostrare agli avversari la sua forza. Il punto ci sta, ma così fa male. Ora serve una reazione di carattere sabato prossimo contro l’Argignano, ripensando al secondo tempo di Staffolo e alle buone trame fatte rivedere. D’altronde arrivare al 18esimo risultato utile consecutivo non è da tutti, non è certo casuale, ma per ora non basta.
Il tabellino
STAFFOLO: Carottti, Bolognini, Beldomenico, Cesarini, Guazzaroni, Maccioni, Loroni (83’ Ludovico), Massei, Molinari (66’ Fugante), Girolomini, Marchegiani (87’ Priori). All. Rossini
SAN BIAGIO: Girotti, Salini, Paolinelli, Galli, Romani, Ficosecco, Pesaresi (90’ Lucesole), Casaccia (85’ Domenichetti), Palombarani, Pasqualini (70’ Pavoni), Belfiore. All. Marinelli
ARBITRO: Marconi di Jesi
RETI: 25’ Molinari, 60’ Ficosecco, 80’ Palombarani, 94’ Fugante
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San Biagio beffato a Staffolo: al 94′ svanisce il colpaccio
OSIMO – A fine primo tempo avrebbero firmato i galletti per strappare un pareggio dal “campaccio” di Staffolo. Ma a fine gara no, pareggiare così fa male. A Staffolo il San Biagio è stato infatti raggiunto sul 2-2 all’ultimo minuto, neanche il tempo di mettere in piedi una bozza di reazione che l’arbitro ha fischiato la fine. A proposito di arbitro: il fatto che a Staffolo, borgo a pochi km da Jesi, venga mandato un direttore di gara di Jesi, appare una scelta poco opportuna, ma tant’è: il San Biagio ha perso due punti per strada per suoi demeriti, non certo per colpa d’altri, anche se alla fine i sei gialli agli osimani contro l’unico sventolato agli jesini lascia più di qualche perplessità.
Alla vigilia si sapeva che serviva una impresa per vincere a Staffolo, uno dei campi imbattuti di questo girone di Seconda categoria, come quello biancorosso fra l’altro. E difatti la partita risulta difficile come preventivato. Ma c’è un rammarico: aver lasciato un tempo intero all’avversario. Perché se è vero che nella prima frazione di gioco i galletti hanno subito le sfuriate dei locali e il pressing alto, con i tagli degli attaccanti a intercettare i lanci lunghi, è anche vero che nella ripresa il San Biagio ha mostrato anche delle belle trame di gioco, ha schiacciato a tratti lo Staffolo nella sua metà campo ed è riuscito a ribaltare il risultato con una grande reazione, prima delle beffa al 94’. Il 2-2 è stata una doccia gelata che consente ora all’inseguitrice Osimo Stazione di arrivare a -2 dalla vetta. Se una settimana fa il San Biagio ha mancato l’occasione per chiudere il campionato, 7 giorni dopo si ritrova con i cugini che l’hanno riaperto grazie al gol in extremis dello Staffolo. Ma bisogna ripartire proprio dal secondo tempo di sabato, da quelle giocate palla a terra che si sono ri-apprezzate e che hanno mandato in crisi gli staffolani, per questo rush finale di campionato.
La cronaca parla di un San Biagio che nel primo quarto d’ora gestisce discretamente il match su un campo piccolo come il suo e un terreno irregolare e pesante, ma non eccessivamente. Piano piano però i locali escono fuori e iniziano a mettere in difficoltà la retroguardia sambiagese con il pressing alto che consente di recuperare tanti palloni. Il gol arriva al 25’ su una punizione dalla trequarti che pesca in area, sul secondo palo, Molinari. La palla scavalca Paolinelli, che viene assistito poi da Romani nel tentativo di bloccare l’attaccante di casa. Ma Molinari è bravo a girarsi, ad evitare l’intervento dei due e a calciare di potenza sotto la traversa sul palo vicino in diagonale. Per Girotti la botta è troppo forte e ravvicinata per evitare il gol dell’1-0. La reazione del San Biagio stenta ad arrivare, anzi lo Staffolo sfiora il raddoppio con un diagonale finito largo da posizione ravvicinata ma molto angolata. Poi al 40’ ecco l’occasionissima per il pareggio su rimessa laterale. Nonostante l’assenza di Pizzichini, che si sente in campo, il San Biagio riesce a sfruttare ogni rimessa come fosse un cross, grazie al lancio di Palombarani. In uno di questi si crea una mischia in area piccola con Salini che colpisce a botta sicura, ma il portiere di casa miracoleggia ribattendo col piede. Sulla respinta ci prova Casaccia dal limite ma ancora Carotti questa volta in tuffo devia in angolo.
Nella ripresa tutto un altro Galletto, più alto col baricentro, più determinato, più ordinato, più coraggioso. Belfiore e Casaccia cercano di allargare il gioco per Pesaresi o Palombarani. Pasqualini è bravo a far alzare la squadra con appoggi precisi spalle alla porta, mentre Romani spostato a terzino sinistro con Paolinelli centrale è la mossa del mister per ridare più compattezza alla difesa. Così il San Biagio prende in mano le redini del gioco e trova il pareggio con Ficosecco che sotto porta devia un traversone dalla trequarti sinistra su calcio piazzato. Subito dopo i biancorossi con un tiro di Casaccia deviato dal limite costringono il portiere di casa a rifugiarsi in corner, idem su un colpo di testa di Paolinelli sul secondo palo proprio su azione d’angolo. E la terza chance è sempre con Paolinelli su corner con un tiro di prima schiacciato che sfiora il palo lontano. C’è anche il giallo di un tocco di mano di un difensore di casa cu cross di Pesaresi non visto dall’arbitro, che si erge protagonista invece allontanando mister Marinelli dalla panchina. Lo Staffolo soffre e si rende pericoloso nella ripresa solo con un colpo di testa su lancio dalla trequarti destra con Girotti che controlla la palla mentre esce non di molto sul palo vicino. Poi ecco il meritato 1-2 con Palombarani che, come a Offagna, si inventa una frustata di testa su lancio lungo che sorprende il portiere di casa superandolo sul palo lontano. E’ il vantaggio che manda in delirio i sambiagesi. L’impresa è vicina, anche perché i galletti gestiscono bene la situazione e anzi sbagliano un paio di appoggi per andare alla conclusione e chiudere la partita. Ma al 94’ la beffa atroce. Lancio lungo, Salini si salva in corner per anticipare un attaccante, sul calcio d’angolo la palla arriva sul palo lontano con uno staffolano che la rimette al centro pescando Fugante in area piccola, inspiegabilmente libero di stopparla e calciarla da due passi, con Girotti che non può nulla. E’ il 2-2 che regala allo Staffolo un punto carico di orgoglio ma inutile ai fini della classifica, con i playoff lontani 7 punti, mentre il San Biagio esce con la sensazione di aver fallito una grande impresa per dimostrare agli avversari la sua forza. Il punto ci sta, ma così fa male. Ora serve una reazione di carattere sabato prossimo contro l’Argignano, ripensando al secondo tempo di Staffolo e alle buone trame fatte rivedere. D’altronde arrivare al 18esimo risultato utile consecutivo non è da tutti, non è certo casuale, ma per ora non basta.
Il tabellino
STAFFOLO: Carottti, Bolognini, Beldomenico, Cesarini, Guazzaroni, Maccioni, Loroni (83’ Ludovico), Massei, Molinari (66’ Fugante), Girolomini, Marchegiani (87’ Priori). All. Rossini
SAN BIAGIO: Girotti, Salini, Paolinelli, Galli, Romani, Ficosecco, Pesaresi (90’ Lucesole), Casaccia (85’ Domenichetti), Palombarani, Pasqualini (70’ Pavoni), Belfiore. All. Marinelli
ARBITRO: Marconi di Jesi
RETI: 25’ Molinari, 60’ Ficosecco, 80’ Palombarani, 94’ Fugante
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