Un San Biagio d’assalto per abbattere le Torri e regalarsi un sogno di Natale
OSIMO – Per regalarsi un Natale di festa, per non rovinare definitivamente quanto di buono costruito a inizio stagione e continuare ad alimentare un sogno chiamato playoff. Dopo un settembre e un ottobre da stropicciarsi gli occhi, col San Biagio quarto in classifica, a sorpresa tra le big, le difficoltà di novembre e in parte dicembre hanno fatto scivolare la squadra a -11 dalla vetta, fuori dai playoff, ora distanti 3 lunghezze. Assodato che l’obiettivo stagionale era sì quello della salvezza, il Galletto può dimostrare agli altri ma ancor prima a se stesso che non si vuol accontentare del minimo sindacale. Se la mentalità è quella vincente dello scorso anno, se gli attributi non sono venuti meno, domani il San Biagio dovrà dare un segnale forte: battere il Le Torri Castelplanio per superarlo al quinto posto e rientrare di nuovo in zona playoff, per un Natale davvero coi fiocchi. Le deludenti prove con Olimpia Falconara e Filottranese hanno palesato le difficoltà dei biancorossi, che d’altronde nel match col Miciulli hanno saputo tirar fuori grinta e compattezza che dovrebbero far ancora sperare di lottare per un traguardo più ambizioso di quello salvezza. Servirà insomma lo stesso approccio dell’ultima gara casalinga contro i senigalliesi per reggere l’urto del Castelplanio di bomber Casturà, che quando è in giornata è davvero d’altra categoria. Se non si riesce col gioco, si dovrà colmare il gap con la testa, con la grinta, con il cinismo e la concentrazione giusta per non regalare mai nulla ad avversari così ostici come lo sarà domani il Le Torri. Sarà uno scontro diretto al Comunale per sapere se davvero i sambiagesi possono regalarsi un sogno (quello dei playoff mai raggiunti in Prima categoria) o se dovranno lottare e soffrire per evitare i playout. Il Falconara quint’ultimo è sotto di 9 punti, ma girare a metà campionato a +6 non sarebbe comunque rasserenante: dunque domani i galletti dovranno vincere anche per questo, per mantenere le debite distanze dalla zona calda e continuare a stupire e sognare. Consapevoli che servirà ben altro atteggiamento, che è necessaria più grinta e spirito di sacrificio rispetto al San Biagio visto domenica al San Giobbe di Filottrano, un San Biagio magari quadrato ma abulico.
Il bollettino. Rispetto al match perso con la Filottranese il San Biagio deve rinunciare di nuovo a Santarelli, che va ad aggiungersi alle assenze di Baldetti, partito per lavoro, e agli infortunati “storici” Pierdica e Gambini, mentre Severini potrebbe tornare in panchina. Rientreranno invece dalla squalifica i due mediani Pizzichini e Mandolini, e sembra aver smaltito bene la botta al piede Ballarini, la cui assenza in termini di gioco si è fatta sentire al San Giobbe. Con questi tre rientri il San Biagio guadagna molto rispetto a domenica scorsa, ma ciò non toglie che la partita va sudata lo stesso: guai pensare che col recupero del centrocampo fin qui titolare tornerà da sé anche il risultato. Azzardato pronosticare ora una formazione, considerando che l'ultimo allenamento si terrà stasera. Ma ci proviamo: oltre a Ricciotti in porta potrebbe giocare centrale difensivo Galli con Paolinelli, mentre Rinaldi e Romani (o Spegni) sarebbero i terzini. A metà campo detto del rientro di Mandolini e Pizzichini nella mediana, tutto dipenderà dal modulo: se sarà un 4-4-2 con due esterni e due punte di ruolo o un 4-2-3-1 con Casaccia e Ballarini che consentono cambi in corsa sulla zona offensiva. Per la prima volta comunque il mister avrà diverse scelte a disposizione e tutti i giocatori che andranno in campo dovranno dimostrare che ha fatto quella giusta.
I precedenti. San Biagio-Le Torri è quasi una classica ormai e non è la prima volta che si sfidano alla quindicesima giornata, l’ultima. E’ già successo nella stagione 2012-2013, col San Biagio di mister Cantani che vinse proprio nel turno prenatalizio al Comunale 1-0: che sia di buon auspicio domani? Al ritorno, ultima di campionato col San Biagio già salvo e il Le Torri alla ricerca di evitare i playout, vinsero i padroni di casa del Castelplanio 4-2. L’ultimo precedente è di due annate fa, quella della retrocessione: il San Biagio di mister Cantani, dopo essere andato avanti su rigore, perse in casa all’andata 3-1, mentre al ritorno impattò 1-1 subendo il pari nei minuti finali su rigore, che condannò le residue speranze di salvezza dei galletti guidati dal subentrante mister Tacchi. La prima sfida tra le due risale alla stagione 2007-2008, quella del San Biagio neopromosso in Prima e col record di punti conquistati (45) ancora imbattuto: il Galletto di Tacchi all’andata in casa giocò una delle sue migliori partite in Prima categoria vincendo 4-1 e portandosi momentaneamente al comando della classifica dopo 12 giornate. Una partita spettacolare, sul 4-0 già all’intervallo, con rigore di Rivellini calciato fuori nel finale di gara: indimenticabile. Il Le Torri si riscattò poi al ritorno vincendo 1-0 contro un San Biagio troppo appagato conquistando la salvezza in rimonta. Nella stagione successiva, 2008-2009, il San Biagio perse di nuovo a Castelplanio (fu un rocambolesco 4-3), ma vinse al ritorno al Comunale 2-0 condannando in pratica il Le Torri alla retrocessione in Seconda.
I convocati. Il mister non ha ancora diramato l’elenco dei convocati, lo farà dopo la rifinitura fissata questa settimana di venerdì avendo giocato lo scorso turno di domenica. Appuntamento comunque domani alle 13,10 al Comunale.
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