Un San Biagio gagliardo resiste in 10. Il Monsano sbaglia un rigore al 94′
OSIMO – Prima ha sfiorato l’impresa in inferiorità numerica, mordendosi i gomiti. Poi ha dovuto perfino ringraziare la provvidenza per aver evitato la beffa all’ultimo secondo. Partita dai mille risvolti e le molteplici emozioni quella di sabato scorso a Monsano. Il Galletto alla fine si è dovuto accontentare dell’1-1, sulla carta un risultato più che positivo in casa di una delle squadre più in forma. Ma analizzando la gara, specialmente la ripresa, resta un po’ di rammarico. Ma anche la consapevolezza che la squadra ha mostrato gli attributi e una grande reazione in attesa dei vari rientri e della condizione migliore di alcuni suoi elementi cardine. Ma andiamo con ordine
Mister Marinelli deve rinunciare ancora agli infortunati Casaccia, Galli, Gambini, Mengoni e Severini, con quest’ultimo che appare quello più vicino al rientro (forse già la prossima settimana). Ha insomma 18 giocatori contati e scelte quasi obbligate. In campo però il mister cambia assetto e manda dentro per la prima volta da titolare Luciani accanto a Palombarani in attacco, con Busilacchi e Ballarini esterni di centrocampo per un classico 4-4-2. Dietro altra modifica: Romani centrale, Paolinelli terzino destro si invertono il ruolo rispetto alle prime uscite. Le novità all’inizio non sembrano dare i frutti sperati. In difesa si arranca, specie sulla destra. A metà campo i 4 in linea non riescono a trovare la quadratura giusta. Così il mister imposta la mediana a rombo con Ballarini sulla trequarti, Busilacchi più accentrato, spostando successivamente gli uomini più volte. I primi 20 minuti tuttavia sono di sofferenza pura, col Monsano che davanti riesce a scambiare con velocità. Già al 6’ i locali, imbattuti dopo due gare e con 6 gol fatti e solo uno subito, vanno in vantaggio con l’ex di turno, Tuzi, che ribatte in rete una corta respinta ad un tiro di Aquilnti dopo un paio di rimpalli al limite dell’area, complice una difesa troppo ferma. Il San Biagio stenta a reagire ma il Monsano manca in precisione sbagliando spesso l’ultimo passaggio. Così si resta a galla e man mano anche i locali mostrano le loro debolezze, specie sui calci piazzati. Prima grande occasione biancorossa con una punizione dal limite di Pizzichini calciata bassa sull’angolo del portiere che devia in corner. Poi su tre calci d’angolo il Monsano trema: Paolombarani di testa due volte sfiora il palo, Luciani col destro calcia di prima con potenza ma manda a lato da ottima posizione. Si va all’intervallo col Monsano avanti, ma il San Biagio c’è.
Il mister negli spogliatoi richiama i suoi a una maggior attenzione difensiva e precisione sulla mediana. E a inizio ripresa c’è la scossa. Paolinelli, uno di quelli che a inizio gara aveva sofferto di più la velocità degli avversari, trova il gol del pareggio. Passano neanche 10 minuti quando il difensore biancorosso raccoglie una palla in rimbalzo su una respinta corta e fa partire, dal limite dell’area, una grande conclusione che si infila sul primo palo sotto la traversa, imprendibile per il portiere. Il pareggio costringe il Monsano a rifarsi offensivo come a inizio gara ma Girotti non deve mai fare più del dovuto. Anzi, il San Biagio con una punizione dai 25 metri di Pizzichini costringe il portiere locale a salvarsi in volo in calcio d’angolo evitando il gol del 2-1 ospite. Quando la partita sembra essersi messa sui binari giusti, con i galletti più intraprendenti dei locali, arriva la doccia fredda. Su un calcio d’angolo, ancor prima della battuta, Santarelli viene provocato da due difensori che lo stringono a sandwich. Il difensore ex Torrette, già ammonito, cade ingenuamente nella provocazione e si strattona con un avversario. L’arbitro inevitabilmente ammonisce entrambi, ma per Santarelli significa doppio giallo e dunque doccia anticipata. Il San Biagio resta così in 10 e sembra costretto a doversi solo difendere per strappare almeno un punto in casa della capolista. Invece non solo riesce ad evitare il peggio, ma sfiora almeno tre volte il gol vittoria. Sempre su calci piazzati, con Mandolini che per due volte di testa e in una circostanza col sinistro al volo, fa tremare la difesa locale, imbarazzante sul gioco da fermo. I cambi, con Lodolini per uno spento Busilacchi e Domenichetti per Luciani danno più quadratura al San Biagio, che nel finale si difende con ordine e concede pochissimo. Ma all’ultimo secondo l’arbitro concede un calcio di rigore al Monsano per un fallo di mano in area di Romani su cross dalla destra di Tuzi, che ai più è apparso inesistente. Inutili le veementi proteste dei galletti, il Monsano ha al 94’ la clamorosa occasione per vincerla, ma il rigore è calciato alto da Giorgi e l’arbitro fischia subito la fine del match con la tensione alle stelle. Nel rientro negli spogliatori scene deprecabili di spinte e proteste fra i giocatori di entrambe le squadre. L’arbitro a referto deciderà di espellere a fine gara due uomini per parte: nel San Biagio a pagarla cara sono Girotti e Palombararni, nel Monsano Tuzi e Piattella. Tolto il rigore più che dubbio e la mezza rissa conclusiva da non ripetere mai più, la gara conferma che il San Biagio potrà giocarsela contro tutte con un carattere da grande squadra.
Il tabellino:
MONSANO: Callimaci, Sposito, Bocchini, Marini, Ronconi, Canulli, Giorgi, Serrani, Tuzi, Aquilanti (78’ Cesaroni),Togni. All. Bozzi
SAN BIAGIO: Girotti, Paolinelli, Pierdica, Mandolini, Romani, Santarelli, Busilacchi (64’ Lodolini), Ballarini (91’ Baldetti), Palombarani, Pizzichini, Luciani (73’ Domenichetti). All. Marinelli
ARBITRO: Vespertilli di Macerata
RETI: 6’ Tuzi, 52’ Paolinelli
NOTE: espulsi Santarelli al 62’, a fine gara Palombarani, Girotti, Tuzi e Piattella
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