Un San Biagio tenace perde 1-0 contro l’Anconitana – VIDEO
OSIMO – Un San Biagio gagliardo, attento e grintoso tiene sul filo del rasoio fino al 93’ la capolista. Vince infatti di misura, appena 1-0, la corazzata Anconitana nella 24esima giornata di campionato. Nella sua prima e probabilmente ultima partita giocata al mitico Del Conero il San Biagio esce a testa alta, dopo un match solo a tratti sofferto e nel quale ha confermato sì le difficoltà in fase realizzativa ma ha pure dimostrato tanta quadratura in quella difensiva. Tolto la prima parte di gara, compromessa forse dall’emozione per il palcoscenico ma anche dall’arbitro discutibile, il Galletto ha tenuto botta ad un avversario molto più forte, costringendolo a restare in bilico sino al triplice fischio conclusivo.
Il match inizia subito nel peggiore dei modi per i biancorossi, ieri in divisa verde. Al 5’ Apetzeguia recupera palla commettendo un fallo apparso evidente su Tornatola a metà campo. Il mediano sambiagese resta a terra ma l’Anconitana non si ferma e continua l’azione offensiva. La palla finisce sulla destra a Pucci che appena dentro l’area fa partire un diagonale forte e teso che supera Zenga sul palo lontano. Subito 1-0 tra le proteste dei galletti. Neanche il tempo di imbastire una reazione che il San Biagio perde un’altra palla a metà campo, la Dorica verticalizza per Mastronunzio che in contropiede va via a Cingolani. Il difensore ospite tenta una scivolata disperata e sembra riuscire a colpire la palla, ma per l’arbitro atterra anche fallosamente il bomber di casa con un trascorso glorioso in B e decreta quindi il rigore. Dal dischetto lo stesso Mastronunzio prova a raddoppiare ma Zenga pur tuffandosi alla sua sinistra riesce in qualche modo a ribattere la conclusione forte e centrale mantenendo a galla i suoi. Al 19’ Mastronunzio con una conclusione forte da centro area sfiora il palo mentre poco dopo Colombaretti di testa sugli sviluppi di un corner manda a lato. E’ il 23’ e qui la gara cambia. L’ Anconitana si ferma, merito del Galletto bravo a restare in corsa e tenere a bada le bocche di fuoco doriche.
Tanti gli errori da una parte e dell’altra, col copione che non cambia di molto nella ripresa. Tolta la traversa al 2’ di Apetzeguia, il San Biagio non rischia più nulla. Concede le briciole ai dorici (una punizione parata da Zenga senza problemi) ed anzi fa suo il pallino del gioco. Sono i galletti a fare possesso generoso ma troppo sterile. Gli uomini di Caccia, specie dopo l’ingresso di un ispirato Rossini, tentato di raggiungere il pareggio ma sono poche in realtà le occasioni pericolose create. De Martino al 70’ dal centrosinistra dell’area tenta una girata ma calcia a lato, poi Manoni dai 25 metri con un rasoterra chiama alla parata bassa Lori e nel finale con un paio di calci piazzati il Galletto fa tremare l’Anconitana e il suo pubblico, che dalla tribuna borbotta per una prestazione sottotono della capolista al cospetto del piccolo umile e determinato San Biagio. Il pareggio, va detto per onor del vero, non è mai stato sfiorato, ma il Galletto ha avuto il merito di far giocare male per lunghi tratti la blasonata Dorica e averla tenuta in pericolo sino all’ultimo.
Seppur sconfitto il San Biagio deve prendere questa pagina indimenticabile della sua storia come positiva e ricaricare energie fisiche e mentali perché i playoff sono ancora possibili (l’Osimo Stazione è sì a +11 ma deve ancora giocare proprio contro l’Anconitana). Bisognerà però assolutamente tornare al successo già sabato prossimo contro il Ponterio. Due mesi senza vittoria sono troppi se si sogna in grande.
Il tabellino
ANCONITANA: Lori, Polenta, Brasili (62’ Cesaroni), Rossi, Colombaretti, Della Spoletina, Strano (78’ Massei), Marengo, Mastronunzio, Pucci, Apetzeguia (62’ Mandorino). A disp: Ruspantini, Bartoloni, Mandorino, Massei, Fabrizi, Fernandes Cardoso, Cesaroni All: Lelli
SAN BIAGIO: Zenga, Lombardi (51’ Rossini), Brandoni, Cingolani, Bevilacqua, Mariani, Manoni, Tornatola, Busilacchi (81’ Mobili), De Martino, Belloni. A disp: Pesaresi, Socci, Strologo, Mandolini, Vincioni, Rossini. Mobili. All: Caccia
ARBITRO: Nicolai di Ascoli
RETE: 5’ Pucci
NOTE: all’8 Zenga para un rigore a Mastronunzio.
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