San Biagio ko, ma ancora tutto e’ possibile

OSIMO – Sconfitta immeritata del San Biagio ad Offagna contro i Portuali. Nel quasi derby con gli anconetani infarciti di tanti ex il Galletto gioca a tratti molto bene creando anche diverse palle gol, ma poi in tre minuti gettano tutto all’aria e nel finale la generosità non basta per raddrizzare il match. Tuttavia, nonostante la seconda sconfitta esterna consecutiva e la conferma di un trend negativo di questo girone di ritorno, i biancorossi restano ancora lì, al quarto posto e con i playoff sempre raggiungibili. Classifica alla mano, la vittoria del Borgo Minonna e il pareggio dell’Osimo Stazione permette anzi di riaprire il discorso degli spareggi promozione. Ora tra seconda e terza in classifica ci sono “solo” 10 punti di distacco e con il Borgo che ospiterà proprio la Stazione nel prossimo turno. In caso di vittoria degli jesini con il distacco ridotto a -7 i playoff sarebbero di nuovo aperti, anche per la quarta in classifica che ora ha 5 lunghezze di svantaggio dalla terza, appunto il San Biagio, mentre per la quinta i discorsi appaiono ormai chiusi stando il distacco abissale dalla vicecapolista. Discorsi meramente matematici, prematuri, teorici e forse secondari rispetto ad un San Biagio che non riesce a trovare più la strada giusta. E senza di quella sarà inutile sperare nel Borgo Minonna per giocarsi i playoff per la prima volta nella storia del Galletto in Prima categoria. La priorità è ritrovare se stessi, riprendere fiducia, altrimenti neanche il quinto posto (miglior piazzamento di sempre del San Biagio in Prima) appare alla portata, perché da dietro Monserra e appunto Portuali incalzano. Detto ciò, va pure sottolineato che sabato ad Offagna il San Biagio avrebbe meritato certamente di più e sul piano del gioco questo fa ben sperare per la finale di Coppa di mercoledì a Civitanova Marche.

Mister Caccia si presenta ad Offagna con gli uomini contati e senza neanche capitan Brandoni. Manda in campo quindi una formazione quasi obbligata. In attacco preferisce Vincioni a Mobili e a centrocampo Tornatola, Mariani e Manoni, con Mandolini pronto all’uso nella ripresa. Nel primo tempo, dopo 10 minuti di studio con i Portuali in pressing alto, è il San Biagio a fare la partita. Busilacchi sulla destra manda più volte in tilt l’ex compagno di squadra Pierdica ma le conclusioni in diagonale sono troppo deboli per mettere davvero paura al portiere locale. Ci provano anche Manoni e Mariani Primiani con un tiro dal limite ma la fortuna non è dalla loro e il portiere dorico gestisce in entrambe le circostanze. La parata più complicata la deve fare su Vincioni al 40′, quando, in seguito ad una punizione ribattuta dalla barriera (nella foto), l’esterno fabrianese va al tiro a girare appena dentro l’area dal centrodestra. Sulla difficile respinta del portiere Manoni insacca a porta vuota ma in posizione di fuorigioco. Così nel finale di tempo l’occasione più ghiotta è dei Portuali con una traversa su punizione dalla distanza.

Nel secondo tempo è subito ancora il San Biagio a spingere di più e con una azione bellissima giostrata da Belloni arriva una traversa clamorosa colpita da quest’ultimo al termine di una triangolazione in velocità. Gol sbagliato gol subito. La legge del calcio è spietata. Su una verticalizzazione in profondità Saracini è più veloce della difesa biancorossa e fa partire un diagonale dal centrosinistra, forse lento ma millimetrico, che supera Zenga pescando l’angolo lontano. E’ l’1-0 che taglia le gambe ai galletti. E così tre minuti dopo altro patatrac. Palla ancora lunga sul centrodestra per Saracini, Zenga tenta l’uscita alla disperata ma l’attaccante da poco entrato e subito decisivo lo supera con un tiro cross a centro area, un lob che imbecca a porta sguarnita Rossetti, per il quale il colpo di testa in tuffo è facile facile. Sul 2-0 la gara appare chiusa, eppure il San Biagio riorganizza la mente e dimostra tutto l’orgoglio che ha. Con Mobili e Mandolini, seguiti da un Durazzi a mezzo servizio e dal debutto del baby Strologo a centrocampo, mister Caccia tenta di cambiare le carte e dare la scossa ai suoi. E in parte ci riesce, con Mandolini che di testa su calcio piazzato trova il gol che riapre la partita a un quarto d’ora dalla fine. Il San Biagio ci crede, ha il possesso palla costante, spinge e trova diversi traversoni, ma a conti fatti i Portuali non rischieranno mai più del dovuto.

Termina dunque 2-1 una gara beffarda per i biancorossi, che però non devono e non possono mollare proprio ora. Perché la stagione è nel clou e nonostante la situazione complicata è ancora tutto possibile. Dalla Coppa ai playoff i galletti, se vogliono, possono ancora scrivere pagine storiche e memorabili nel quarantennale di questo piccolo grande club.

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