San Biagio mai in partita schiacciato dalla vicecapolista
OSIMO – Di male in peggio. Dall’amarezza per il pareggio subito in extremis a Falconara ad un ko pesante che manda in fumo i miglioramenti visti nell’ultimo mese. Che fine ha fatto il San Biagio gagliardo visto a Cupramontana, quello capace di dominare il primo tempo con la capolista Portuali e quello che a tratti nel secondo tempo di Falconara ha dato la sensazione di poter vincere in scioltezza prima della beffa finale? Il Galletto di sabato scontro contro la Sampaolese è la peggiore versione del post Canonici. Spento, mai in partita, spuntato davanti e impreciso in difesa, generoso nel concedere occasioni e infine schiacciato dal risultato. Certo, di fronte c’era la vicecapolista, una Sampaolese lanciatissima e con una rosa quadrata e ben più collaudata di quella sambiagese. Ma i tre gol presi nei primi 20 minuti non reggono nessun alibi. Il Galletto è sceso in campo troppo molle per sfidare la Sampaolese e pensare di evitare figuracce. E così dopo appena 5 minuti ecco il vantaggio ospite su rigore procurato da Faris e trasformato da Diagne. Il San Biagio non c’è, il cambio di modulo con difesa a tre e centrocampo a cinque, non ha ancora gli ingranaggi giusti, specie in fase di chiusura. E la Sampaolese ne approfitta al 15’ ancora con Diagne che fa doppietta su assist di Faris. Al 20’ il San Biagio riapre la partita con Degano che segna su punizione in maniera magistrale, ridando apparentemente ossigeno ai suoi, ma dopo due minuti altro pasticcio difensivo e la Sampaolese segna il 3-1 con Faris, che manda all’aria ogni illusoria ambizione di rimonta dei locali. Il 3-1 immediato è una batosta per il morale della squadra di mister Paoletti, che va all’intervallo senza reazioni degne di nota.
Nel secondo tempo con i cambi si prova a dare una sterzata, specie davanti. Il San Biagio alza il baricentro e si mostra generoso ma poco lucido, lasciando anzi tanti spazi per le ripartenze sampaolesi. E così, nel finale, la squadra di San Paolo di Jesi chiude definitivamente la partita con una rete di Biagioli al termine di un contropiede e aumentando dunque il passivo. Che negli ultimi minuti il San Biagio potrebbe limitare con un calcio di rigore, ma Pericolo si fa parare prima il tiro e poi manca l’impatto sulla ribattuta, fallendo il 2-4. Il ko fa male per l’approccio e la prestazione, ma a conti fatti la classifica cambia poco, con la zona salvezza ancora lì a portata, anche se davanti il distacco aumenta e al momento sembra una lotta a 6 per le ultime 5 posizioni. Serve una reazione di orgoglio e tempo per collaudare le nuove situazioni, sia tattiche che tecniche, anche se di tempo, vista la classifica, non ce ne sarebbe poi molto da sprecare.
Il tabellino:
SAN BIAGIO: Pesce, Cingolani, Brandoni, Aquilanti, Mandolini (80′ Pesaresi) , Gigante (46′ Pericolo), Saraceni (70′ Socci), Degano, Mobili (70′ Gallina), Mihaylov, Graciotti.All. Paoletti.
SAMPAOLESE: Callimaci, Tullio, Sow, Marchigiani Alessandro, Compagnucci (46′ Ronconi), Calcina, Faris (75′ Biagioli), Marchigiani Michele, Bediako, Diagne (46′ Polonara), Schiavoni (75′ Cocilova).
ARBITRO: Marco Simonella di Macerata
RETI: 5’ Diagne (R),12’ Diagne, 20’ Degano, 22’ Faris, 81’ Biagioli
Vuoi commentare questo articolo?