San Biagio, mini-rivoluzione alle porte. Ecco chi parte e chi resta in biancorosso
OSIMO – Con una conviviale venerdì sera al campo sportivo Comunale, il San Biagio ha congedato i suoi ormai ex giocatori, coloro che hanno deciso di interrompere l’esperienza in biancorosso, dando invece appuntamento a chi resta per inizio agosto, quando si terrà la presentazione della nuova rosa in vista della preparazione che inizierà lunedì 12 agosto. E a differenza degli ultimi anni, quando alla formazione erano stati fatti solo alcuni ritocchi, quest’anno ci si avvia verso una mini-rivoluzione. Sono infatti una decina i giocatori che andranno via, e altrettanti ne arriveranno (per alcuni l’accordo è stato già raggiunto e sarà ufficializzato nei prossimi giorni). E allora analizziamo reparto per reparto.
Iniziamo dai portieri: resta in biancorosso la bandiera Simone Pesaresi, che a 39 anni sarà ancora il numero 1 del San Biagio, come da sempre d’altronde. Il suo 12esimo non sarà più però Diego Vignoni, che ha deciso di cambiare aria non trovando sufficiente spazio. Al suo posto è in arrivo un giovane che Pesaresi dovrà far crescere in ottica futura e anche un esperto che farà da terzo portiere, indispensabile non avendo il San Biagio la Juniores.
In difesa il mercato ha portato in uscita due pedine: il difensore centrale Daniele Vignoni che è tornato come da accordi alla Passatempese e il terzino sinistro Alessandro Castorina che non ha saputo dire no alla chiamata dell’Osimana, club nel quale è cresciuto. Per il resto ha deciso alla fine di continuare un altro anno il capitano Marco Rivellini, che a 38 anni farà coppia in mezzo alla difesa con il suo partner delle ultime stagioni, Roberto Piccifuoco. Resta per il quinto anno anche un’altra pedina fondamentale del gruppo, il terzino destro Marco Salini, e con lui un altro ormai veterano, Fatmir Cela. Sulla fascia sinistra confermato Danilo Sancillo, ma altri due acquisti sono stati perfezionati, sia per rinforzare la zona centrale della difesa sia per le fasce.
A centrocampo gli stravolgimenti maggiori. Sugli esterni tutti confermati, da Luca Pesaresi a Matteo Aureli passando per Massimiliano Fiorucci e il rientrante Alessandro Copertari, due che potrebbero adattarsi bene anche come attaccanti. Nella mediana invece si riparte daccapo. Lorenzo Fabrizi e Michele Nisi, non trovando lo spazio desiderato con mister Cantani, hanno deciso di cambiare aria. Jacopo Belfiore partirà invece a settembre per l’Erasmus in Svezia e infine Riccardo Mandolini proprio all’ultimo ha accettato l’offerta della Vigor Castelfidardo, che si ritrova in Prima grazie alla fusione con l’Offagna. Ancora da chiarire la posizione di Francesco Agostinelli, che ha ricevuto anche altre offerte, tra cui quelle di Osimana e Montoro. Il ds Sandro Veroli è subito corsi ai ripari fermando e poi ingaggiando quattro centrocampisti centrali che, con la loro duttilità, dovranno dare nuovo slancio e stimoli al San Biagio.
Infine l’attacco, dove si è registrata una sola partenza, quella di Matteo Mercuri: dopo tre stagioni passate a fare la riserva di lusso, il giovane osimano ha deciso di scendere in Terza categoria con l’FC Osimo per riprendere ritmo e magari tornare l’anno prossimo in biancorosso con un bel bottino di gol sulle spalle. Resta per la sua quinta stagione Luca Santolini, la prima punta del San Biagio che però dovrà sistemare un fastidioso dolore dovuto ad un’ernia inguinale. Resta, anche lui per il quinto anno, Jacopo Burini, che nonostante il grave infortunio per la rottura dei crociati aveva ricevuto importanti offerte che però ha rifiutato dimostrando grande attaccamento ai colori biancorossi. Per il bomber il rientro in campo, se il recupero dall’intervento del 10 maggio sarà regolare, si prospetta verso metà novembre. Resterà al San Biagio anche l’oriundo Lucas Giambartolomei che ad agosto tornerà in Argentina per trovare la famiglia che non vede da un anno e mezzo e per rinnovare la patente scaduta: al suo rientro a fine agosto le porte per lui saranno aperte. Per l’attacco il ds Veroli ha già trovato l’accordo con una seconda punta e sta ora valutando se ingaggiare anche una prima punta che sappia far alzare la squadra e che sia forte fisicamente. Senza fretta il San Biagio attenderà nel caso si presentino delle occasioni di mercato in rispetto ad una linea di contenimento dei costi dettata dalla congiuntura economica generale che non può consentire voli pindarici. Nel frattempo il presidente Maurizio Fagotti ha svincolato tutti i giocatori che hanno chiesto di essere ceduti senza lucrare sulle loro posizioni. Il San Biagio ringrazia i giocatori che hanno scelto di cambiare squadra per l'impegno dimostrato durante la loro parentesi sambiagese e per le grandi soddisfazioni conquistate col gruppo biancorosso.
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