Con sofferenza e orgoglio il Galletto rimonta nella ripresa e batte l’Olimpia Falconara – FOTO

OSIMO – Con sofferenza, col cuore, con l’orgoglio. Il Galletto trova tre punti preziosissimi e allontana i fantasmi battendo in rimonta l’ex Collemarino. Un prova generosa da parte di entrambe le formazioni, con un San  Biagio ancora non al top che però riesce a scacciare la crisi di risultati ribaltando il match con la cenerentola del girone. L’Olimpia Falconara, che evoca tanti ricordi del passato, sia per i sambiagesi sia per gli avversari, prima riesce ad andare in vantaggio con un rigore trasformato da Carassi poi rovina i propri piani restando in 10 per il doppio giallo a Manoni un minuto prima dell’intervallo, rianimando un Galletto che in quel frangente sembrava fin troppo disorientato e che invece nella ripresa è riuscito a ribaltare la situazione e vincere una partita per niente scontata e tremendamente importante, per il morale più che la classifica.

Mister Marinelli ha dovuto fare i conti per l’ennesima volta con le tante assenze per infortunio (Gambini, Santarelli, Severini e Baldetti) oltre a giocatori a mezzo servizio (Romani, Pierdica, Pizzichini e Casaccia lasciato in panchina per precauzione). Così si cambia non solo uomini ma anche modulo, con un classico 4-4-2 che vede sugli esterni Domenichetti e Ballarini e davanti il duo Palombarani-Busilacchi. L’avvio è incoraggiante con Busilacchi che dopo due minuti vola via sulla destra costringendo al fallo da ammonizione al limite l’ex di turno Salini, 8 stagioni in biancorosso e tra i protagonisti della cavalcata dello scorso anno. Anche sulla sinistra Ballarini un paio di volte va via in scioltezza triangolando con un ispirato Palombarani, ma poi manca l’ultima finalizzazione. Il primo tiro è di Busilacchi al 15’ dal limite con palla fuori di poco ma controllata dal portiere, poi al 25’ con un colpo di testa di Paolinelli su angolo dalla destra che lambisce il palo. L’Olimpia invece al primo affondo, dopo una bella triangolazione sulla sinistra, trova l’episodio che cambia il match. Atterramento in area di Carassi (il contatto sembra esserci ma il giocatore si lascia andare in maniera eclatante) che vale il rigore dello 0-1 trasformato dallo stesso attaccante. Lì, dopo una prima mezz’ora di gioco con un San Biagio apprezzabile seppur poco concreto, con appoggi di prima e triangolazioni generose, qualcosa si iscrina. La squadra di Marinelli va in confusione, assalita dai fantasmi della terza sconfitta consecutiva per mano, oltretutto, dell’ultima in classifica e di tanti ex che volevano fargli lo sgambetto. Ma la provvidenza è biancorossa e si materializza al 44’ quando Manoni dopo un doppio giallo viene espulso, ridando ossigeno alle speranze dei locali.

Così nella ripresa il San Biagio si getta all’attacco e trova subito il meritato pari con un tiro ravvicinato di sinistro di Ballarini, con traiettoria beffarda che supera il portiere complice anche un rimbalzo su una buca del Comunale. Raggiunta sull’1-1 l’Olimpia si rintana in difesa e con 10 uomini e tanti giovani, seppur volenterosi e veloci, non potrebbe fare altrimenti. Eppure il San Biagio, che toglie un acciaccato Romani, abbassando a destra Domenichetti, con Spegni terzino sinistro e Pierdica libero di spaziare più avanti, non riesce a trovare il pertugio giusto. E infatti a dare il meritato vantaggio ai galletti è un colpo di testa di Palombarani su azione d’angolo a metà ripresa. Con i fantasmi scacciati e una mente rasserenata il San Biagio potrebbe chiudere il match più volte, specie al 75’ con Pierdica che, al termine di una triangolazione veloce e da applausi, anticipa il portiere in uscita ma, sbilanciato, riesce solo a calciargli addosso. Poi all’87’ altra triangolazione sulla destra con Palombarani che di fino mette il neo entrato Vignoni solo davanti al portiere, ma il suo tiro di interno collo è troppo centrale e viene bloccato. Gol sbagliato gol subito: la beffa potrebbe materializzarsi al 91’ quando un’Olimpia in 9 per il rosso diretto a Esposito che da ultimo uomo aveva atterrato Busilacchi, sfiora il pareggio con un tiro dal limite di Zaimay che esce di un metro alla sinistra di un Ricciotti spiazzato. Nodo dolente, a fine partita, gli animi caldi col direttore di gara che ha espulso due uomini, tra i quali un Pizzichini che c’entrava poco in quella circostanza, ma senza sapere chi colpire, l’arbitro ha scelto per il capitano. Con qualche brivido di troppo e l’amaro in bocca per questo rosso post-gara, finisce comunque 2-1 per i galletti, che devono crescere e recuperare una condizione fisica migliore, non solo negli infortunati, ma intanto la classifica sorride, con la zona playout che scivola a -9 e quella playoff che invece resta a +2 dopo la concomitante vittoria della Filottranese. Adesso tre sfide da brividi (Miciulli, Filottranese e Le Torri) per testare le reali ambizioni di questa squadra.

Infine un abbraccio e un saluto caloroso a Luca Girotti, il portiere che lo scorso hanno è stato tra i protagonisti della vittoria del campionato, con quella parata decisiva su un rigore al Cupramontana alla quart’ultima giornata che permise al Galletto di tornare al comando del girone: il portiere sambiagese ha deciso di andare a giocare altrove per trovare più spazio. A lui i ringraziamenti da parte di tutto il San Biagio e l’in bocca a lupo più sincero.

Il tabellino.

SAN BIAGIO: Ricciotti, Romani (60’ Spegni), Paolinelli, Galli, Pierdica (86’ Vignoni), Domenichetti, Mandolini, Pizzichini, Ballarini, Busilacchi (82’ Luciani), Palombarani. All. Marinelli

OLIMPIA FALCONARA: Pasqualini,Bellucci, Cingolani, Manoni, Salini, Fabrizi, Esposito, Gambella, Rossini, Carassi (63’ Zaimay), Raponi (60’ Mali). All. Portaleone

ARBITRO: Cantalamessa di Ascoli

RETI: 31’ rig. Carassi, 49’ Ballarini, 65’ Palombarani

NOTE: espulsi al 44’ Manoni e all’81’ Esposito

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