Stazione-San Biagio, derby d’alta quota come mai prima
OSIMO – Riecco la stracittadina. E mai come questa volta sarà d’alta quota. Almeno in Prima categoria. C’era stato un altro derby forse ancor più decisivo, col San Biagio primo e l’Osimo Stazione secondo, ma in Seconda categoria. In Prima le due squadre non avevano mai viaggiate così forti. La Locomotiva è seconda, a -11 dalla corazzata Ancona ma a +6 dal Galletto terzo e addirittura +14 dal Monserra quarto. I cugini insomma mai come quest’anno volano. Il mix tra l’Osimo Stazione neopromosso dalla Seconda e quello che restava della Conero Dribbling (per questo ora il club unificato si chiama Osimostazione CD) è risultato perfetto. Di contro il San Biagio sta facendo la sua miglior stagione in Prima categoria (basti pensare che il massimo di punti conquistati nella storia sono stati 45 in Prima, e ora si è già a 39), ma potrebbe non bastare visto il ritmo delle battistrada. Per questo il derby di domani ha una valenza ancor maggiore. Non è solo la stracittadina tra le squadre delle due frazioni osimane più grandi, intriso di tradizione, rivalità, passione, ma sarà anche uno scontro diretto d’alta quota. Se la Stazione tornasse a vincere un derby dopo un decennio d’astinenza, volerebbe a +9 e metterebbe a serio rischio l’intera disputa dei playoff del girone B di Prima categoria. Un pareggio invece potrebbe mantenere inalterate le distanze e quindi ampiamente in corsa il San Biagio. Se poi arrivasse il colpo esterno del Galletto allora il distacco tornerebbe abbordabile (3 punti) e potrebbe riaprire completamente i giochi anche in chiave secondo posto. Alla vigilia è sicuramente la Stazione la squadra favorita: viene da 5 vittorie e un pareggio (a Castelplanio) e in casa su 11 partite ne ha persa solo una (0-1 con i Portuali) e vinte ben 9. Di fronte però troverà un Galletto che lontano dal Comunale è ancora imbattuto e, oltre ai 14 risultati utili consecutivi, vanta anche il miglior ruolino esterno dopo l’Anconitana (18 punti contro i 26 dei dorici e i 17 della Locomotiva). Oltretutto se i biancoverdi hanno il secondo miglior attacco (42 gol fatti contro i 63 dell’Anconitana e i 26 del San Biagio), i biancorossi hanno al contrario la miglior difesa del girone proprio come la capolista (13 gol subiti, 19 quelli presi dalla Stazione). Insomma, a conti fatti, seppur lanciatissima, l’Osimo Stazione domani troverà di fronte una squadra rocciosa, rognosa, che anche venendo da un periodo di annebbiamento (tre pareggi consecutivi) ha le potenzialità per imporre una frenata alla seconda forza del campionato. Bisognerà però dare il meglio di sé, come in ogni derby che si rispetti le parole d’ordine saranno grinta, concentrazione, onore e gloria. In ballo c’è tanto, non tutto, ma tantissimo. Arbitrerà il Signor Biagini di Pesaro.
Il bollettino. I biancorossi si presenteranno al Bernacchia di Osimo Stazione ancora con diverse assenze, Restano out Vincioni e Persiani, rientrano Strologo e Cingolani ma ancora non al top. Probabile che mister Caccia riproponga lo stesso undici di Marotta avendo le scelte obbligate, con l’unico dubbio in Tornatola, che potrebbe tornare titolare dopo alcune partite nelle quali ha iniziato dalla panchina. In diffida Manoni, Mariani Primiani, Zenga, Durazzi e Lombardi.
I precedenti. Impossibile elencarli tutti. Davvero. L’Osimo Stazione è forse l’avversario che il San Biagio ha sfidato più volte, soprattutto in Terza e Seconda categoria. Non è in realtà lo stesso Osimo Stazione di una volta, perché questo è un club in parte nuovo, fuso con la Conero Dribbling, ma la sostanza non cambia, sempre dei cugini si parla. Quest’anno i galletti hanno sfidato i ferrai già due volte, sempre al Comunale e vincendo entrambi i derby: il primo 1-0 in Coppa Marche eliminando la Stazione nel primo turno e poi 3-1 nella gara di andata di campionato nonostante l’uomo in meno da fine primo tempo. In precedenza, gli ultimi derby erano stati nella Seconda categoria 2014-2015, quando il San Biagio appena retrocesso si contende il primo posto proprio con l’Osimo Stazione, capace di fermare i cugini per tre volte sullo 0-0, due in campionato e uno in Coppa (che costerà anche l’eliminazione). I precedenti in Prima categoria iniziano dal 2007-2008. Il San Biagio neopromosso sbanca il Bernacchia alla quinta giornata 2-0, poi al ritorno i ferrai tentano lo sgambetto ma terminerà 2-2 con rimonta biancorossa. Nel 2008-2009 il derby va di scena alla prima giornata: all’andata a Osimo Stazione finisce 1-1, al ritorno una storica sconfitta interna per il Galletto guidato da mister Tacchi, superato 3-2. Nel 2009-2010 derby alla terza giornata al Comunale con il pronto riscatto del San Biagio sempre di Tacchi, che vinse 2-0, poi al ritorno altro successo biancorosso, dopo anni di astinenza fuori casa, per ricambiare il dispiacere dell’anno prima. Fu Burini nel finale a decidere la stracittadina. Nel 2010-2011 la Stazione pesca a San Biagio per spiccare il volo e ingaggia sia mister Tacchi che due fra i migliori giocatori della rosa biancorossa, Santolini e Catalani, ma non gli basterà per avere la meglio. Anzi, se all’andata al Bernacchia finì 0-0, al ritorno il San Biagio vinse 2-0. Il ko costò fra l’altro la panchina a mister Tacchi, coi ferrai che a fine anno retrocessero ugualmente perdendo i playout con la Filottranese. L’Osimo Stazione insomma non vince il derby da 9 anni (il 3-2 esterno del 2008-09).ù
I convocati. I disponibili si ritroveranno direttamente al Bernacchia alle ore 13,30 per un derby che avrà inizio alle ore 15.
Vuoi commentare questo articolo?