Torneo c/7. Finale spostata alle 22: scopriamo chi sono Finatec ed Old Stars
OSIMO – Su richiesta avanzata dalle due squadre, la finale del torneo di calcio a 7 “San Biagio” si giocherà sempre domani ma alle 22 anziché le 21,30. Al campo sportivo Manuali scenderanno in campo la vincitrice del girone A, la Finatec e la vincitrice del girone B, l’Old Stars. Ma analizziamo le due compagini e il loro cammino.
Partiamo dalla Finatec che forse alla vigilia del torneo era la favorita e che è riuscita finora a confermare il pronostico. La squadra, più o meno con gli stessi elementi, vinse la prima edizione del torneo di San Biagio nel 2013 (allora era di calcio a 8). E’ composta per lo più da ragazzi di Villa Musone che militano tra Prima categoria e Promozione. In porta gioca Marco Ottaviani, ma i pezzi da 90 sono davanti con l’ex Portorecanati Daniele Leonardi, attuale capocannoniere del torneo con 11 gol, Roberto Caporaletti che lo segue a 10 (gioca alla Passatempese) e Federico Astinelli con 5 gol. C’è poi l’ex San Biagio Davide Guzzini e il fratello Federico, senza dimenticare i due della Conero Dribbling, Michele Martiri e Michele Marconi che irrobustiscono il reparto arretrato e la mediana. Molti hanno giocato col Villa Musone, come Antonio Alfieri o Mattia Perna. Nella fase a gironi la Finatec ha vinto 10-0 all’esordio con il Candia e poi 12-2 con l’Atletico 2010. Più sudate le gare successive, ma comunque vinte: 3-2 all’Assata Shakur e 6-2 al Mudeli. Chiuso in testa a punteggio pieno il girone A, ha poi sfidato ai quarti il Cerretano terzo del B, battuto con qualche patema di troppo 5-3. Il big match, quasi una finale anticipata viste le aspettative e i nomi in squadra, arriva in semifinale, dove Finatec affronta e batte l’Fc Carzellà dei vari Zenga, Castorina, Streccioni e Coppari. Sotto 2-0 dopo i primi 10 minuti, la Finatec riesce a ribaltare la gara e ad allungare nella ripresa vincendola 4-2, con un gol fantasma reclamato a inizio match.
L’Old Stars invece è l’ultima squadra delle 15 ad essersi iscritta al torneo. Il suo nome è evocativo: è composta da tutti ex calciatori del San Biagio di qualche anno fa, tranne Prigigallo. Da Lucesole a Ficosecco, da Burini a Santolini, da Copertari a Fiorucci passando per il capitano storico Rivellini, hanno tutti scritto pagine memorabili del club biancorosso, una sorta di reunion amarcord estiva proprio a San Biagio, alla ricerca della gloria di un tempo. A loro si sono aggiunti poi due galletti di oggi, che facevano già parte di quel gruppo di 3-4 anni fa: il portiere Simone Spadari e il mediano Riccardo Mandolini. In lista, ma out per infortunio, altri due indimenticati sambiagesi come Simone Pesaresi e Michele Pesaresi. Ora, tutti over 30 o quasi, giocano in Terza o Seconda categoria, tranne appunto Riccardo Mandolini. Sulla carta partirebbero svantaggiati quindi rispetto alla Finatec, ma in una finale di calcio a 7 non conta solo la categoria. Nella fase a gironi la partenza dell’Old Stars fu shoccante: perse 5-3 con il Cerretano, ma era senza portiere (nel primo tempo ci giocò Mandolini, nel secondo Copertari). Poi nella seconda partita il riscatto immediato vincendo 4-3 con l’Enigma, quindi altro exploit superando in rimonta 3-2 il Carzellà che era la capolista momentanea del girone. La gara meno complicata, a conti fatti è l’ultima della fase a gironi, vinta 9-4 con l’Osimo United, successo che gli valse il sorpasso in vetta e il primo posto. Ai quarti l’Old Stars supera poi 4-3 il Bar Tabaccheria Canali arrivato terzo nel girone C, non senza qualche difficoltà a inizio match. Infine nell’ultima gara, la semifinale, sciorina la partita perfetta contro l’altra sorpresa del torneo, l’Assata Shakur seconda del girone A, superata 5-2 con un rigore sbagliato in un secondo tempo di grande solidità difensiva e un Copertari versione monstre, che a 10 gol può ancora ambire al trofeo di capocannoniere.
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