Torneo calciotto. Il Csm si salva in extremis e può ancora sperare. Rabbia Tikoa
OSIMO – Nell’unica partita prevista ieri sera al Comunale per il I torneo di calciotto “San Biagio”, il Csm è riuscito nell’impresa di rimontare due reti negli ultimi minuti di gioco e strappare dunque il pareggio che gli consente di restare in corsa per il passaggio del turno. Ma a fine gara è esplosa la rabbia dell’Ac Tikoa (nella foto) che ha contestato la decisione arbitrale di far calciare una punizione all’ultimo minuto senza fischiare, permettendo al Csm di andare alla trasformazione mentre il portiere avversario stava ancora sistemando la barriera. Le contestazioni sono state tali che il direttore di gara è stato poi costretto ad espellere due giocatori del Tikoa, che comunque era già eliminato e dunque anche vincendo non avrebbe cambiato la propria situazione di classifica. Cambia invece e molto per il Csm: il 2-2 finale gli consente di salire a 4 punti, a -3 dalla coppia di vetta Vigiani e Real Gallikkio. E giovedì lo scontro diretto tra Csm e Real Gallikkio potrà essere decisivo: i primi dovranno solo vincere per qualificarsi alle semifinali, al Gallikkio basterà invece un pareggio per qualificarsi almeno come seconda. La Vigiani invece dovrà perdere con almeno 3 gol di scarto e vedere sconfitto anche il Gallikkio ma di misura per essere eliminata (si va a classifica avulsa se arrivano tutte e 3 prime con 7 punti): una serie di concomitanze difficili da realizzarsi che permettono alla squadra osimana di essere in teoria già alle semifinali.
Tornando alla gara di ieri, parte forte il Tikoa, che pur non avendo più nulla da chiedere onora alla grande il suo impegno. Ma il Csm, con gli uomini contati, riesce a reggere l’urto, almeno fino all’intervallo. Poi a inizio ripresa l’uno-due terrificante del Tikoa. Al 2’ il vantaggio con un bolide dal limite di Lucesole, poi dopo 3 minuti il raddoppio con un diagonale a fil di palo di Pesaresi. Il Csm sembra tramortito, il Tikoa su punizione colpirà anche un palo esterno. Poi nel finale l’harakiri della squadra sambiagese. Ficosecco con un rasoterra angolatissimo accorcia le distanze a 4 minuti dalla fine. Poi all’ultimo giro di lancette ecco la punizione di Fraternale calciata senza il fischio dell’arbitro nonostante un cartellino giallo: inutili le proteste del Tikoa per il gol siglato mentre il portiere Tomba stava sistemando la barriera, a porta quindi sguarnita. L’arbitro convalida e si vede costretto a tirare fuori due cartellini gialli e due rossi per le proteste. Finisce 2-2 tra le polemiche e con un Csm che ringrazia e può ancora sognare.
Il tabellino
AC TIKOA-CSM 2-2 (girone rosso)
AC TIKOA: Alessandro Tomba, Manuel Morroni, Michele Ruggeri, Marco Salini, Andrea Coltrinari, Luca Pesaresi, Jacopo Belfiore, Elisa Vignoni, Antonio Maggiulli, Michele Lucesole.
CSM: Vittorio Scoponi, Andrea Fraternale, Emanuele Ficosecco, Matteo Gobbi, Matteo Borioni, Andrea Papalini, Francesco Rinaldi, Paolo Babini, Andrea Marchetti, Riccardo Napolitano.
RETI: 27’ Lucesole, 30’ Pesaresi , 46’ Ficosecco, 50’ Fraternale
NOTE: espulsi Salini e Pesaresi al 51’; ammoniti Tomba, Ruggeri e Belfiore.
Clasifica girone rosso: Vigiani Osimo e Real Gallikkio 7, Csm 4, Ac Tikoa 1, Stampaggi Castelfidardo 0.
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