Voytyuk e il San Biagio ci riprovano: “Riscatteremo sul campo la beffa dell’anno scorso”

OSIMO – Il San Biagio e Yarko ci riprovano. Finita male, anzi malissimo, l’esperienza dello scorso anno, la storia si ripete, con un esito si spera molto diverso. Yaropolk Voytyuk, alias Yarko, 22enne ucraino da ormai un decennio residente a Castelfidardo, torna al San Biagio. L’anno scorso il suo passaggio in prestito dall’Offagna scatenò un putiferio. Dopo il gol realizzato a Filottrano con ammonizione per essersi tolto la maglia, il giudice sportivo segnalò alla Federazione l’errato trasferimento. Lo status del ragazzo impediva di poterlo trasferire in corso d’anno da una squadra all’altra. Ignara di ciò l’Offagna, che l’aveva tesserato ad agosto, a settembre lo propose ugualmente al San Biagio, che ingenuamente si fidò dei dirigenti rossoblù e lo accolse nel gruppo. Ma quel passaggio si rivelò irregolare, così scattò lo 0-3 del match vinto sul campo a Filottrano, la squalifica al dirigente che firmò la distinta, quella al giocatore (addirittura 6 mesi), 500 euro di multa e, con sentenza del giugno scorso, anche 2 punti di penalizzazione decisi su input della Procura Federale dopo una segnalazione inviata dal Camerano che reclamava l’uso improprio di Voytyuk anche in altre tre gare e non solo a Filottrano. Motivo in più per riscattarsi e riprovarci. Una storia da riscrivere, per dimenticare il fattaccio e ripartire con vigore per annullare la penalizzazione e dimostrare quanto vale. Così Yarko, laterale di centrocampo duttile sia in fase offensiva che difensiva, si appresta a iniziare la stagione 2013-2014. Con la sicurezza che questa volta, da svincolato, ha potuto firmare senza timore per i biancorossi.

 

Yarko, è inevitabile con te partire da Filottrano, da quel maledetto giorno: dal tuo gol del 3-0 al ko a tavolino. Raccontaci come hai vissuto tutta questa situazione dell'errato tesseramento nel tuo passaggio dall'Offagna al San Biagio…

“La situazione che si è venuta a creare dopo il mio gol a Filottrano è stata superata, vorrei dimenticarla, ma l’ultima stagione sicuramente non ho potuto provare quegli stimoli che il gioco del calcio ti fa vivere”.

 

Ora dovrai stare fermo per squalifica fino a dicembre.. La beffa oltre al danno.

“A causa di errori non miei e di regole che ritengo non giuste sono costretto a rimanere fermo fino a fine anno. Sono dispiaciuto e arrabbiato, ma ritornerò con più voglia di prima”.

 

Come mai la scelta di tornare proprio al San Biagio dopo questo patatrac che costerà 2 punti di penalizzazione alla squadra?

“La scelta di ritornare a San Biagio è perché ho trovato una società che basa il suo progetto sui giovani. Per i due punti di penalizzazione cercherò di riscattarli con il mio impegno sul campo”.

 

Cosa ti aspetti dal prossimo campionato?

“Riuscire dopo la squalifica a giocare con continuità e togliermi qualche soddisfazione anche con dei gol”.

 

Descriviti come persona ai tuoi futuri compagni di squadra, a quelli nuovi che non ti conoscono ancora…

“Sono un ragazzo allegro e simpatico con molta voglia di divertimento, la mia passione più grande è il calcio e la mia squadra del cuore è la Roma, ho appena finito gli studi e sto lavorando come cameriere, ma una volta finita la stagione estiva c’è da trovare un altro lavoro”.

 

E ora descriviti come giocatore: il ruolo in cui ti piace di più giocare e le tue caratteristiche tecniche.

“Il ruolo che mi piace più di tutti è quello di esterno sinistro, anche se il mio piede preferito è il destro, le mie caratteristiche sono la rapidità e un buon tiro”.

 

Sai adattarti anche in altri ruoli?

“Adattarmi? Si, sono già due anni che gioco spesso in un ruolo che non è mio, ovvero quello di mezz’ala in un 4-3-3, che tra l’altro mi piace anche, lì ho compiti di interdizione e finalizzazione dell’azione”.

 

A centrocampo c'è stato un rinnovo totale del reparto, può essere un rischio aver cambiato così tanto?

“Quando si cambia tanto è sempre pericoloso ma non penso che avremmo tanti problemi di adattamento essendo la squadra formata da tanti giocatori dell’anno scorso, compreso il mister”.

 

Hai un messaggio da mandare a qualcuno o ai tuoi compagni di squadra?

“A causa del lavoro i questi primi giorni non mi allenerò con i compagni ma alla mattina, spesso con Sancillo e altri se ci sono…  Ma appena posso mi allenerò in gruppo, intanto buon lavoro a tutti e a presto”.