Zenga migliore in campo: “Classifica corta, pensiamo prima a salvarci poi si vedra’”
OSIMO – Sempre più una certezza. Anche a Sassoferrato ha salvato più volte i suoi compagni, che poi nel finale ad onor del vero hanno contraccambiato ribattendo letteralmente delle palle che stavano per oltrepassare la linea di porta. Andrea Zenga, portierone al primo anno al San Biagio, è stato scelto come migliore in campo nel match sofferto ma vinto in casa della capolista sabato scorso nel quale è emerso per alcune uscite solide ed interventi monstre che lo hanno fatto primeggiare con 7 nominations, davanti alle 4 ottenute da Gasparetti, le 3 a Busilacchi, 2 a Brandoni e una a Rossini. Ecco dunque il numero uno sambiagese nella classica intervista all’mvp della settimana, l’ultima di questo 2016 in crescendo:
Andrea sei stato scelto come migliore in campo, come giudichi la tua prestazione e tu chi hai scelto e perché?
“Ringrazio i compagni per avermi scelto, io in particolare ho nominato Gasparetti perché è stato decisivo nel primo gol ma tutti abbiamo disputato una grande partita”.
Raccontaci le azioni dei due gol che hanno valso la vittoria…
“Il primo gol è venuto da una grande azione, poi sulla conclusione di Gasparetti è stato bravo Busilacchi a metterla dentro dopo un rimpallo sul palo. Il secondo è stato un bel lancio in profondità di Lorenzo Mandolini sulla quale Busilacchi ancora una volta ha segnato un gol decisivo”.
Quali sono state, e descrivile, le due parate più difficile che hai fatto sabato scorso?
“Credo le due nel primo tempo perché eravamo avanti solo di un gol, sulla prima ho chiuso lo specchio all’attaccante che era solo contro di me mentre la seconda è stata su un diagonale ravvicinato”.
Dopo il vantaggio iniziale tanta sofferenza, poi nella ripresa molto meglio fino al 2-0, perché invece nel finale sono state tante le occasioni concesse di fronte ad un avversario arrabbiato e molto forte, ma alla fine la porta è rimasta inviolata grazie anche alla fortuna. Come analizzi tu la partita?
“Secondo me dopo la doppia espulsione ad Arcangeli e Mariani sono saltati gli equilibri che avevamo, poi complice anche la stanchezza ci siamo trovati a soffrire.. La porta è rimasta inviolata grazie alla fortuna ma soprattutto per meriti nostri perché non abbiamo mai mollato un centimetro”.
Ti aspettavi il colpaccio in casa della capolista Sassoferrato Genga?
“Sinceramente un po’ ci speravo.. Siamo in un buon momento e fuori casa riusciamo ad esprimerci meglio. E per fortuna è andata benissimo!”.
Come ti spieghi questo filotto di 4 successi nelle ultime 5 partite?
“Penso che sia merito di tutti perché ogni partita abbiamo fatto bene.. Con i nuovi arrivati abbiamo quell’esperienza che ci mancava ed anche il mister ci ha aiutati molto”.
Dall’ultimo al quinto posto in 40 giorni: dove può arrivare questa squadra?
“Speriamo di arrivare alla salvezza il prima possibile, la classifica è talmente che corta che basta perdere una partita per ritrovarsi a ridosso dei playout.. Quindi è importante cercare di dare ancora continuità ai risultati”.
Ora la sosta natalizia: come va gestita?
“Allenandosi sempre al massimo come stiamo facendo per poi arrivare al 7 Gennaio pronti per un’altra partita molto difficile”.
Cosa ti aspetti dal 2017 a livello calcistico e personale?
“Spero che sarà un bell’anno! Calcisticamente parlando, speriamo di toglierci delle soddisfazioni a livello di squadra!”.
Come sta andando questa nuova avventura biancorosso? Il gruppo rinnovato molto sia in estate che a dicembre si è integrato a dovere?
“Mi sto trovando molto bene! I ragazzi che sono arrivati a dicembre si sono integrati benissimo ed il gruppo è fondamentale per continuare su questa strada”.
Compagno di squadra che ti sta sorprendo di più?
“Tutti stiamo andando bene, ma se devo fare un nome dico Brandoni perché soprattutto a livello difensivo ci dà quella tranquillità che ci mancava nei momenti più difficili”.
Hai un messaggio, un consiglio o una presa in giro per qualcuno?
“Ci tenevo a ringraziare Riccardo Mandolini e Cingolani perché sabato mi hanno aiutato in più di una circostanza con dei salvataggi clamorosi!”.
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