Zona Cesarini ancora fatale, altri 2 punti gettati
OSIMO – La maledizione della zona Cesarini. Ormai può definirsi così la sindrome del San Biagio 2019/20. Per la terza volta, sempre in trasferta, i biancorossi vengono raggiunti nel finale di partita mandando all’aria una vittoria preziosissima ai fini della classifica. Se le tre gare fossero finite qualche istante prima, oggi il Galletto avrebbe 19 punti, quasi ai margini della zona playoff. Invece con tre pareggi anziché tre vittorie, sono terzultimi addirittura, anche se in coabitazione con Falconarese e Castelleonese a 13 punti. Pochi al giro di boa, uno appena in più della stagione scorsa e come allora i biancorossi saranno chiamati ad un grande girone di ritorno per centrare la salvezza. Ma sono discorsi prematuri, adesso bisogna analizzare a fondo l’ennesima beffa subita in rimonta al fotofinish. E questa volta a differenza di Chiaravalle e Falconara, quando il pareggio è arrivato al 94’, il Galletto è riuscito a farsi rimontare due gol di vantaggio negli ultimi 13 minuti. E’ riuscito a rimettere in gara e poi a regalare un punto ad un avversario, il Montemarciano, che sulla carta aveva i favori del pronostico da quarto in classifica, ma che nella pratica ha avuto parecchie difficoltà a dimostrare il suo valore. Vuoi per una giornata positiva dei biancorossi, vuoi per quella negativa dei biancoazzurri, ecco che per lunghi tratti è stato il San Biagio ad avere la gara in pugno.
La cronaca racconta di una formazione modificata rispetto a quella che ha subito 4 reti dalla Sampaolese. Si torna alla difesa a 4, con Socci e Graciotti terzini mentre Brandoni e Silvestrini formano il duo centrale. A metà campo Mandolini, Aquilandi e Degano regista. Mazzocchini funge da trequartista per servire le due punte Mihaylov e Pericolo, con Mobili che finalmente può rifiatare. L’avvio è difficile, specie per l’acquazzone e il campo pesante, ma mano a mano il Galletto prende le misure e si fa apprezzare. Concede un paio di occasioni ai locali, ma di contro con Mihaylov e Pericolo farà altrettanto. Il vantaggio arriva su un traversone da trequarti sinistra di Graciotti e deviazione sottorete di Aquilanti al volo.
Nel secondo tempo il Monte dell’ex mister Caccia spinge e alza il baricentro, lasciando tanti spazi alle ripartenze ospiti. Su una di queste il San Biagio raddoppia con un bel tiro a giro sul palo lontano di Mihaylov appena fuori l’area. Sullo 0-2 il Monte sciupa da due passi l’occasione per riaprirla subito, ma anche il San Biagio con un tap-in di Mazzocchini clamorosamente finito alto da due passi manca il 3-0 che avrebbe presumibilmente chiuso la contesa. I locali invece sono graziati e restano a galla. E così, quando su una verticalizzazione la difesa e il portiere ospiti non si intendono, Pellonara con un diagonale da destra trova l’insperato 1-2. La gara è riaperta. Il Monte si rianima e il San Biagio rivede i soliti fantasmi. Prova a difendersi con i denti la squadra di Paoletti che anzi in contropiede con Aquilanti e Pericolo avrebbe altre chance per chiuderla. Ma non c’è niente da fare. Il cinismo quest’anno non è cosa da galletti. E così gol sbagliato gol subito. Di nuovo la dura legge del calcio punisce il San Biagio, che al 90’ su un lancio lungo combina la frittata e concede a Latini di andare solo verso il portiere e spiazzarlo con un tiro preciso sull’angolo destro appena dentro l’area. E’ il 2-2, l’ennesima beffa di una stagione che proprio non vuole svoltare. Ora le meritate vacanze natalizie ma poi testa al 4 gennaio, quando bisognerà ripartire per regalarsi un 2020 migliore.
Il tabellino:
MONTEMARCIANO: Benni, Frezzi, Bordoni (65′ Tunnera), Gemini, Carra, Ippoliti, Belloni, Bevilacqua (65′ Latini) Martarelli (75′ Paci), Rossetti, Pellonara. Allenatore: Caccia
SAN BIAGIO: Pesce, Socci (74′ Saraceni), Brandoni, Aquilanti, Silvestrini, Graciotti, Mazzocchini, Degano, Mihaylov (75′ Mobili), Pericolo, Mandolini (62′ Pesaresi).
Allenatore: Paoletti
RETI: 40′ Aquilanti, 60′ Mihaylov, 77′ Pellonara, 90′ Latini
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